Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] .
Vita e opere
Prof. di semiotica all'univ. di Bologna (dal 1975, poi prof. emerito) presidente dal 2000 della Scuola superiore di studi umanistici della stessa università. Ha ricevuto numerose onorificenze (tra cui cavaliere di gran croce ordine al ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] suoni in gruppi simile a quella che verrà illustrata in riferimento ai Prātiśākhya (manuali di fonetica e fonologia legati a una determinata scuola vedica: v. oltre). Il primo e il secondo membro di ciascun gruppo di occlusive (cioè k kh c ch ṭ ṭh t ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] .
Si intende tuttavia per purismo, quasi in senso antonomastico, la dottrina sostenuta da Antonio Cesari (1760-1828), e la scuola e il movimento da lui ispirati, che più esattamente si potrebbero denominare purismo storico. Con riferimento a lui e ai ...
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Glottologo ed etnologo (Venlo 1869 - Nimega 1938), prof. nelle univ. di Utrecht (1912) e di Nimega (1923); segretario generale del Comité international permanent des linguistes. Autore di una felice introduzione [...] lingue romanze (Charakteristik des altchristlichen Latein, 1932); per quest'indirizzo di studî è considerato il fondatore della cosiddetta Scuola di Nimega, che ha avuto poi tra gli esponenti più significativi Ch. Mohrmann (v.). La sua bibliografia ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] tedesca" (D'Ovidio) e si impadronì delle lingue inglese e tedesca. Nel 1862 fu ammesso - risultato primo al concorso - alla Scuola normale di Pisa. Gli furono maestri per la storia Pasquale Villari (che rammentò poi la "lunga serie di fidati colloqui ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] e settentrionale il fascio di isoglosse linea Roma-Ancona (➔ confine linguistico; ➔ isoglossa). Il termine fu impiegato dalla scuola di Migliorini (la prima attestazione sembra essere nel titolo di Castellani 1950) in riferimento particolare alla ...
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Semiologo italiano (Firenze 1949 - Monteriggioni, Siena, 2012). Dopo la laurea in Lettere moderne (1971), ha intrapreso una brillante carriera accademica (Università di Bologna e di Siena); visiting professor [...] sono stati ampiamente riconosciuti: è stato presidente dell’Associazione italiana di studi semiotici, nonché coordinatore della Scuola Superiore di Scienze Umane (Università di Siena) e membro del Comitato Scientifico dell’Association Intérnationale ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] , che il 28 agosto 1918 recensiva con grande favore la prima edizione delle Pìstole d’Omero (poi in Id., Educazione e scuola laica, Milano-Roma 1932, pp. 359-365), mentre il suo continuo lavoro intorno all’opera dell’amico Giovanni Pascoli (nel 1917 ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] del resto a molti studiosi del suo tempo e destinati ad esser superati solo molto più tardi dalla linguistica comparata di scuola tedesca.
Ben presto la notorietà del B. superò la cerchia degli eruditi locali, anche per merito dei suoi legami col ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] il padre si era rovinato nel patrimonio per una grossa mallevadoria pagata per un cognato. In città il F. andò a scuola con scarsissimo profitto. A undici anni fu posto in seminario e negli studi diede buona prova tanto da vincere un secondo premio ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...