Poeta francese (Parigi 1810 - ivi 1838). Appartenne alla scuola romantica e Baudelaire, che gli dedicò un saggio, gli rimproverò soprattutto la mancanza di rigorosa disciplina artistica. La sua opera migliore [...] è il volume Myosotis (1838). Notevoli pure le sue delicate novelle in prosa: Contes à ma sceur (pubbl. postumi nel 1851). Le CEuvres complètes furono pubblicate nel 1890-91 ...
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Poeta francese (Norfolk, Virginia, 1864 - Bergerac 1937); di scuola simbolista, si cimentò dapprima nella lirica, poi in una poesia narrativa e drammatica. Fra le sue opere: Les cygnes (1885); Ancaeus [...] (1888); Joies (1889); Le rire de Mélissa (1896); Phocas le jardinier (dramma, 1898); La légende ailée de Wieland le forgeron (1900); Sapho (1911); La lumière de Grèce (1912) ...
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Scrittore italiano (Novara 1971 - ivi 2012). Laureato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è stato professore universitario di Letteratura italiana contemporanea e Letterature comparate. Autore di importanti [...] pubblicazioni saggistiche, è nella narrativa che è stato considerato una delle voci più significative della sua generazione. I suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste Il Caffè illustrato, Nuova ...
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Scrittore giapponese (Osaka 1734 - Kyoto 1809). Attivo nella scuola di studî nazionali (kokugaku), è ricordato soprattutto per le opere Ugetsu monogatari ("Racconti di pioggia e di luna", 1768), nove racconti [...] fantastici che, pur ispirati all'analoga produzione cinese, ne rinnovano temi e atmosfera grazie al gioco sapiente di allusioni e riferimenti alla letteratura classica; e Harusame monogatari ("Racconti ...
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Scrittore francese (Parigi 1842 - ivi 1908). Esordì nella scuola poetica del Parnasse; poi si volse alla rappresentazione della vita degli umili con un linguaggio semplice e familiare. Tra le raccolte [...] di poesie: Intimités (1868); Promenades et intérieurs (1870); Les humbles (1872); Arrière-saison (1887). Scrisse anche romanzi (Toute une jeunesse, 1890) e soprattutto drammi: Le passant (1869, da cui ...
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Letterato (Spinazzola 1827 - Napoli 1892); si formò alla scuola di F. De Sanctis, ma presto passò agli studî storici, formulando una teoria, di chiara derivazione positivista, per la quale il popolo italiano, [...] come tutti i popoli neolatini, avrebbe inevitabilmente conosciuto l'estrema distruzione; queste idee ribadì successivamente nella prefazione agli Studi critici (1877). La sua opera più sicura rimane peraltro ...
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Preumanista (n. Padova 1241 - m. 1309); fondatore della scuola di retorica padovana. A. Mussato ne parla come di un suo maestro e a lui deve soprattutto una più approfondita conoscenza delle tragedie di [...] Seneca (ci è rimasta una nota di Lovato sui metri delle sue tragedie, di cui Mussato si valse per comporre la sua Evidentia tragoediarum Senecae). Conobbe e trascrisse importanti codici di autori classici ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1882 - Madrid 1964). Formatosi alla scuola modernista, si fece portavoce del movimento ultraista, sintesi tra futurismo e surrealismo (cui aderì, fra gli altri, anche Borges). [...] Nei suoi romanzi (El eterno milagro, 1918; El madrigal infinito, 1922) trova spesso spazio una visione oscura del sentimento amoroso. Scrisse anche alcune opere critiche, tra le quali Poetas y prosistas ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] n. ed. 1958), per divenire poi saggista (Il lettore vagabondo, 1942; Carducci e D'Annunzio, 1943).
Vita e opere
Prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Roma; condirettore de La Cultura (1930-33) ...
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Scrittore spagnolo (San Clemente, Cuenca, 1876 - Madrid 1967), di scuola naturalistica. Ha pubblicato Dominadoras (1907), La zarabanda de las pasiones (1918), Adán, Eva y yo (1939) e altri romanzi, robustamente [...] concepiti ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...