Storico della letteratura russa ed etnografo (Saratov 1833 - San Pietroburgo 1904). Principale esponente della scuola positivista russa, dedicò numerosi studî ai più varî aspetti della storia letteraria [...] e culturale della Russia (Obščestvennoe dviženie v Rossii pri Aleksandre I "Il movimento sociale in Russia sotto Alessandro I", 1871; Belinskij, 1876; Istorija russkoj etnografii "Storia dell'etnografia ...
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Scrittore e poeta romeno (n. Pueşti, Tutova, 1891 - m. 1962); nella lirica seguì la scuola simbolista, diede belle pagine di ricordi di guerra, romanzi impregnati di erotismo come Femeia cu carnea albă [...] ("La donna dalla carne bianca", 1928) e il romanzo avveniristico Oraşele înecate ("Le città affogate", 1937), perseguendo una sua ideologia socialisteggiante, umanitaria e pacifista. Dopo la seconda guerra ...
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Famiglia di studiosi e scrittori tedeschi. Matthäus (Waltershausen 1757 - Dreissigacker, Meiningen, 1822) fondò la scuola forestale di Dreissigacker, e scrisse di botanica e di zoologia; il nipote Ludwig [...] (Weimar 1801 - Meiningen 1860) fu romanziere e folclorista; il figlio di questo, Reinhold (Meiningen 1833 - Rostock 1894), fu germanista, prof. a Jena e a Rostock, editore di testi, fra cui il Tristano ...
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Scrittore lettone (Lieljumprava, Livonia, 1841 - Riga 1902). Di origini contadine, nel 1877 entrò nella scuola di cadetti a Odessa, e da allora rimase al servizio dell'esercito russo, viaggiando per tutta [...] la Russia, Caucaso, Turchestan e Cina. Venuto in contatto con un gruppo di intellettuali lettoni affiliati all'organizzazione russa Narodnaja volja, P. iniziò a scrivere ispirato da sentimenti patriottici ...
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Indianista e glottologo (Northampton, Mass., 1827 - New Haven 1894), si formò in Germania alla scuola di F. A. Weber e di R. Roth; ritornato in patria, tenne per lunghi anni nello Yale College di New Haven [...] la cattedra, (1859) di sanscrito e poi (1869) di glottologia. Socio straniero dei Lincei (1883). Tra i suoi lavori, che riguardano principalmente la letteratura vedica e l'indagine linguistica, emergono ...
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Poetessa statunitense (Waverly, Maryland, 1856 - Baltimora 1935). Esercitò la professione di maestra in una scuola superiore di Baltimora fino al 1921. È autrice di poesie pastorali in cui la campagna [...] intorno a Baltimora è dipinta con genuina vivezza di sentimenti, precisione di scrittura e rara armonia formale. Ha pubblicato: A branch of May (1887), A handful of lavender (1891), Wild cherry (1923), ...
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Scrittore brasiliano (São Luís do Maranhão 1857 - Buenos Aires 1913); il maggiore rappresentante della scuola naturalistica brasiliana, alla quale diede inizio col romanzo O mulato (1881), scritto dopo [...] le romantiche esperienze di Uma lágrima de mulher (1880). In A casa de pensão (1884), O homen (1887), O cortiço (1890) rappresentò la vita locale, con profusione di colori e aderenza alla realtà. Ma il ...
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Poeta tedesco (n. 1230 circa - m. dopo il 1313). Francone di origine, fu maestro di scuola e in seguito rettore della scuola abbaziale di Theuerstadt (sobborgo di Bamberga). Diede un notevole contributo [...] alla letteratura didascalica del declinante sec. 13º col poema Renner (circa 1296-1300, con successive integrazioni), vasta, allegorizzata enciclopedia della vita morale, ricca di esemplificazioni e anche ...
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Poeta greco di Reggio (6º sec. a. C.), di famiglia aristocratica; si formò alla scuola lirica di Stesicoro. Trasferitosi a Samo, visse alla corte di un tiranno: Eace (per chi data il suo arrivo a Samo, [...] con il lessico Suida, al 564-60), o il figlio Policrate (per chi, con Eusebio, fissa l'acme di I. al 536-32). Secondo una nota leggenda, la sua morte per mano di ladroni fu vendicata da uno stormo di gru ...
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Grammatico e poligrafo d'Alessandria (1º sec. d. C.); successe a Teone come capo della scuola alessandrina. Viaggiò molto e fu anche a Roma, sotto Caligola, capo dell'ambasceria alessandrina contraria [...] col titolo Contro i Giudei; Sul ghiottone Apicio; Intorno al mago (Pases); Sul linguaggio dei Romani; Glosse omeriche, in cui la critica si allontanava dalle buone tradizioni della scuola alessandrina; De metallica disciplina, ricordato da Plinio. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...