PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] infine le note al Dioscorides alphabeticus (compilazione ricavata dal De materia medica legata a Costantino Africano e alla scuola medica di Salerno) tràdite dal codice Paris, Bibliothèque national de France, Lat. 6820 e riprodotte nella stampa del ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] , liber IV, lectio VI, qq. II-VI), vi appare tuttavia anche contaminata, in parecchie occasioni, da motivi di scuola scotista, o abbandonata a favore della fisica di Bacone.
Il problema - lasciato sostanzialmente aperto da Tommaso - di conciliare una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] , poiché in essa le nozioni astratte di dimostrazione costruttiva e costruzione sono utilizzate come fondamentali. Fino a quel momento la scuola di Hilbert non se n'era resa conto; Paul Bernays (1888-1977) fu il primo ad afferrare le implicazioni del ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] l'influenza della religione, l'effetto deleterio della carcerazione e l'organizzazione dello Stato borghese e capitalista (Nuova scuola penale, in Humanitas, 30 genn. 1887, 6 febbraio e 13 febbraio dello stesso anno; Etiologia criminosa, ibid., 9 ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] meccanica (senza "occulte virtù"), nei limiti della scienza delle scuole, che il B. ribadirà nella operetta Dell'inondatione del Nilo e come tale esattamente commisurato agli orizzonti della scuola.
Che l'apologia del metodo peripatetico rispondesse ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] im 18. Jahrhundert, a cura di F. Engel-Janosi - G. Klingenstein - H. Lutz, Wien 1976, pp. 225-250; M. Roggero, Scuola e riforme nello Stato sabaudo. L'istruzione secondaria dalla Ratio studiorum alle Costituzioni del 1772, Torino 1981, pp. 191, 202 ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Puglia, IX (1980), pp. 45-58; A. Vallone, Galateo, Venezia e il "De educatione", in Vittorino da Feltre e la sua scuola, Firenze 1981, pp. 299-311; P. Andrioli Nemola, Galateo tra Soria e Lezzi: un episodio di trudizione zibaldonesca nel Salento di ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] all'ambiente.Tra le più importanti acquisizioni filosofiche del 20° secolo relative al conoscere vanno ricordate quelle della scuola fenomenologica di E. Husserl, per la quale il corpo acquista una centralità decisiva e strutturante. È il corpo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di corte, di Stato e di Chiesa, dei nuovi gruppi dirigenti; al posto dei grandi maestri che sognavano una scuola capace di trasformare la società cominciarono ad affacciarsi grammatici e pedanti, mentre gli studia humanitatis finivano in retorica. Di ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] partita di calcio o un notiziario, all'orario di apertura e di chiusura degli uffici, a quello delle lezioni nelle scuole e nelle università, alla data prevista per lo svolgimento di eventi quali una parata, un concerto pubblico, ecc. Gli individui ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...