Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] trasferì nella colonia di Crotone nella Magna Grecia e vi fondò la sua comunità.
Opere e pensiero
A P. e alla sua scuola si deve la distinzione tra logistica e aritmetica, cioè tra le regole pratiche di calcolo sui numeri (interi) e la scienza dei ...
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Pedagogista e filosofo (Castellana, Bari, 1837 - Roma 1890). Prof. di pedagogia (1872-76) nell'univ. di Bologna, e poi in quella di Napoli, uno dei maggiori rappresentanti del positivismo italiano (La [...] filosofia e la ricerca positiva, 1868; Questioni di filosofia contemporanea, 1873; La pedagogia, lo stato e la famiglia, 1876; La filosofia e la scuola, 1888). ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] del papa, sostenne la candidatura del cardinale G. Della Chiesa, arcivescovo di Bologna, rimasto uno fra gli ultimi rappresentanti della scuola leonina, cui anche il L. apparteneva, e al conclave del 1914 fu uno dei suoi grandi elettori. In segno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e sistematica riflessione sul destino dell’essere nei suoi rapporti con la Terra e gli enti che vi appaiono.
La scuola padovana, soprattutto per l’opera di Marino Gentile (1906-1992; ha insegnato storia della filosofia e poi filosofia teoretica nell ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] successore fu Marino: ma l'influsso di P. rimase dominante per tutto il cinquantennio in cui ancora sopravvisse la scuola d'Atene, e con essa la tradizione ufficiale della filosofia classica.
Opere e pensiero
Fu l'ultimo grande pensatore sistematico ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] Göteborg in Svezia (1935), infine nella Yale University (1941) e nella Columbia University (1944) negli USA. Formatosi alla scuola neokantiana di Marburgo, subì qui l'influsso di H. Cohen, la cui interpretazione del criticismo kantiano come idealismo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] non potevano verificare direttamente il metodo attraverso il quale egli l'aveva ricavato. Tra il XV e il XVII sec., con la scuola di Mādhava o 'Nuova onda nel Sud', grazie alla scoperta dello sviluppo di una serie di potenze di π, si stabilì un ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] essa proviene" sia per le "numerose aporie fra ragionamento filosofico e intuizione ideologica" (p. 850).
Fonti e Bibl.: Necr. in La Scuola positiva, 1959, n. 4, pp. 588-590 (S. Ranieri); Riv. italiana di filosofia del diritto, s. 3, XXXVI (1959), 6 ...
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Pensatore inglese (Cosgrove, Northamptonshire, 1820 - Oxford 1871). Ebbe alti gradi nella gerarchia ecclesiastica. Fu il più notevole continuatore dell'indirizzo filosofico, riallacciantesi al criticismo [...] del rapporto tra significato, verifica e verità nell'ambito di una teoria della conoscenza che risente delle posizioni della scuola scozzese (in particolare di Th. Reid). Sottolineò, nelle sue ricerche sulla conoscenza e sulla coscienza, il ruolo ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] della determinazione dell'ambito delle "scienze dello spirito". Oggi, però, dopo la critica di Max Weber all'impostazione della scuola storica, anche la nozione di "scienze dello spirito" appare non più proponibile; e insieme ad essa viene a cadere ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...