Filosofo greco (n. Mitilene 330 a. C. circa - m. prima metà 3º sec. a. C.), uno dei più notevoli fra i peripatetici della scuola di Teofrasto; è ricordato come autore di varî scritti (fra cui un dialogo [...] Περὶ ποιητῶν "Sui poeti"), tutti perduti. È incerto se sia da identificare col P. grammatico, cui Callimaco dedicò uno scritto ...
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Filosofo e pedagogista (Lissa, Posnania, 1839 - Litoměřice, Boemia, 1920). Seguace della pedagogia herbartiana, insegnò nel Paedagogium municipale di Vienna e diresse l'annessa scuola di tirocinio; fu [...] poi prof. nell'univ. tedesca di Praga fino al 1903, anno in cui si ritirò dall'insegnamento. Col procedere degli anni, si orientò sempre più verso il cattolicesimo e la filosofia tomistica, che egli considerava ...
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Filosofo (Riga 1882 - Gottinga 1950). Insegnò nelle univ. di Marburgo, Colonia, Berlino, Gottinga. H. si ricollega alla fenomenologia husserliana e al neokantismo della scuola di Marburgo, che però sposta [...] sul piano di un intransigente realismo gnoseologico. Egli inoltre afferma la priorità del problema dell'essere sul problema del conoscere e la centralità della metafisica, la quale, a differenza della ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] grande difensore della religione antica contro l’ormai avvenuta vittoria del cristianesimo).
All’ultima grande corrente del n. appartiene la scuola di Alessandria, fiorita fra la prima metà del 5° e la prima metà del 7° secolo. La tendenza erudita ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] Reid, il massimo rappresentante, accentuando l'esigenza, anche nell'ambito delle ricerche sulla mente, di attenersi all'induttivismo baconiano, così produttivo nel campo delle scienze naturali. Fu critico ...
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Sacerdote e filosofo (m. 1181), nato a Balsham presso Cambridge e detto du Petit-Pont (Parvipontanus), perché insegnava il trivium a Parigi in una scuola situata presso il ponte sulla Senna così chiamato; [...] vescovo di Saint-Asaph (1175). Fu tra i primi a commentare il Liber sententiarum di Pietro Lombardo, e nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna di alcune sue proposizioni. Dei suoi scritti ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] uno stato di profonda decadenza, di cui la cultura e la politica degli Stati Uniti forniscono l'esempio più chiaro. La scuola radicale, però, sarebbe disposta a tutto pur di porre termine a questa decadenza, poiché - per usare le parole di de Benoist ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] .
Alla Restaurazione, con l'assegnazione del Ducato a Maria Luigia d'Austria, il G. fu nominato professore di etica alle scuole comunali superiori (1814) ed ebbe anche la carica di direttore della Pubblica Istruzione per tutto il Ducato, incarico che ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] condizioni poste dall'esistenza umana" (op. cit., ed. del 1960, p. 3). Con un errore logico-storico, che pesa su tutte le scuole del tempo (assunzione secondo la quale ciò che è presuntivamente primo nel tempo è anche il più semplice sotto il profilo ...
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Filosofo (m. Venezia 1455). Fu alunno di Paolo Veneto a Padova. Insegnò dal 1420 al 1454 logica e filosofia naturale, e poi anche matematica, astronomia e teologia, alla scuola veneziana di Rialto (fondata [...] di logica (Dubia in consequentias Strodi, De sensu composito et diviso, In regulas insolubilium, De scire et dubitare, Compendium logicae), nei quali discute le nuove dottrine logiche della scuola di Oxford portate a Padova da Paolo Veneto. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...