GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] certamente sbagliato considerare G. come un rappresentante di scuola del nominalismo trecentesco (che peraltro non ebbe affatto omogeneità dottrinale e di coesione istituzionale che definiscono una scuola teologica), dall'altro si può rinvenire in lui ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , pp. 367-487; F. Borroni Salvadori, Tra la fine del Granducato e la reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, VIII (1978), pp. 565-614; A. Caracciolo, Clemente XII, in ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] riacutizzatasi, morì a Bologna il 25 giugno 1926 mentre si apprestava a pronunciare un discorso, poi pubblicato, su "La scuola bolognese di diritto".
Merito del C. è stato di allargare il campo degli studi romanistici sfruttando, in funzione di ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] .
Il soggiorno padovano fu di certo assai importante per sua la formazione: ebbe modo infatti di assimilare la filosofia della scuola pomponazziana, dalla quale, in linea con gli orientamenti di Pietro Bembo e di Sperone Speroni (docente di filosofia ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] lo interessò sempre, tanto che quando più tardi si trasferì a Roma, organizzò presso di sé anche una piccola scuola di architettura: in molti suoi scritti posteriori e in numerose lettere ribadì sempre la necessità che i giovani architetti fossero ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] italiana più tradizionale si manteneva ancora legata agli schemi anticoncettualistici e all'indirizzo esegetico proprio della scuola francese, alcuni giuristi particolarmente attenti alla realtà sociale del paese e alle sue nuove evidenti e ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] 'entità inanimata), è il giudizio penalistico da riferire ad una azione, perché essa, in quanto umana, è cosciente e volontaria. La scuola positiva si trova dunque in errore; i principi in cui credere - l'uomo è un essere cosciente, l'azione umana è ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] di numerose opere di largo successo, era ormai considerato il massimo esponente della civilprocessualistica italiana. Alla sua scuola si erano formati due studiosi di non comune levatura: Carlo Lessona, che fu il suo successore nella cattedra ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] grazie anche al temperamento del giurista meridionale, all'astratto accademismo che in quello stesso torno d'anni dominava nella scuola di Bologna, e ne aveva favorito il decadimento. Aderenza alla pratica (di qui, la predilezione per le quaestiones ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] giovani desiderosi di istruirsi nelle lettere e nel diritto, ottenne nel 1825 un sovrano rescritto che gli concedeva di tenere una scuola pubblica e la cattedra di diritto civile e penale nel real Collegio di Teramo. Nel 1826, a causa di una calunnia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...