DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] 33, 89-100; E. Piceni, G. De Nittis (catal.), Milano 1963, ad Indicem; R. De Grada, Napoli ripresenta De Nittis e la "Scuola di Resina", in Arte figurativa, II (1963), pp. 63-66; R. Causa, Napoletani dell'Ottocento, Napoli 1966, pp. 33-38; C. Maltese ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] l'erezione del monumento alla defunta imperatrice Elisabetta d'Austria. Nello stesso anno ottenne la cattedra di disegno nelle scuole serali di Milano e Seveso. Attivo anche nel campo della scultura funeraria, eseguì nel 1906 una Maternità in marmo ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] restò per qualche anno a Napoli, dove continuò a frequentare i suoi compagni di corso e i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la guida di V. Petruccelli. Tornato ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] acquistò fama di "eccellente pittore" (Indelli, 1779) e tenne scuola (fra i suoi allievi, Filippo Mitricchio). Ancora l'Indelli lo dice cugino di Reginaldo Piramo, il famoso miniaturista al servizio di Matteo Acquaviva, duca d'Atri. Morì a Monopoli ( ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] di Giulio Parigi, che aveva aperto a Firenze una scuola di meccanica, prospettiva, architettura civile e militare, dove . tra i numerosi che sono attribuiti a Remigio e alla sua scuola. L'attività del C. fu assorbita quasi completamente, per quello ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] Accademia di belle arti; dopo il diploma, conseguito nel 1925, si trasferì a Roma, dove nel 1928 si laureò alla Scuola di architettura.
Nell'Archivio Libera, nel 1996 donato dagli eredi al Musée national d'art moderne presso il Centre Pompidou di ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] sintesi di arte-narrazione, arte-letteratura. Nel catalogo (p. 156) il C. è menzionato "fra le migliori promesse della giovane scuola lombarda" (il C., che espose alla Biennale sino al 1930, vi fu sempre presente come italiano).
Nel 1903 espose alla ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] pp. 40 s.; G. De Sanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma, 1900, pp. 227, 239; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 154 s.; B. Magni, Prose d'arte, Roma 1906, pp. 341 s.; A. Muñoz, La Galleria Mussolini darte moderna italiana in ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] della pittura in Italia. Negli anni successivi il F. continuò a sostenere le iniziative del maestro, tra cui la formazione della Scuola etrusca, un gruppo di notevole rilievo per l'ambiente artistico romano creato dal Costa tra il 1883 e il 1884; non ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] aveva un indirizzo applicativo ed era aperta a muratori, falegnami e tagliapietra. L'attività del D. fu di continuo legata alla scuola; nel 1776 e 1777 vinse il primo premio per la classe dei tagliapietra; nel 1780 divenne coadiutore di D. Cerato con ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...