CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] 1460 (1467) dove il padre dirigeva una famosa scuola rabbinica. Il nome Castellazzo, che il C. tramandò poi ai discendenti, deriva da un piccolo centro del Piemonte dove la famiglia si era stabilita in un primo tempo. Secondo il Sonne il padre aveva ...
Leggi Tutto
COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] ginnasio italiano. Allo scoppio della prima guerra mondiale si recò a Vienna, assumendo la cattedra di disegno in una scuola media per profughi italiani. Nel 1918, rientrato a Gorizia, riprese l'insegnamento, prima al ginnasio e quindi all'istituto ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] anni Venti il F. si confrontò nuovamente con la progettazione di edifici pubblici; in quella occasione si occupò di due scuole: del 1926-1929 è l'istituto tecnico commerciale a Catania, seguito nel 1930 dall'istituto tecnico e liceo scientifico a ...
Leggi Tutto
GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] i caratteri dei turriti castelli sorti in riva al mare.
Ottenuta la libera docenza in architettura presso la Regia Scuola d'applicazione degli ingegneri, il G. venne nominato assistente alla cattedra ufficiale, incarico ricoperto fino al 1894. In ...
Leggi Tutto
GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] iniziò a frequentare la scuola serale di nudo presso l'Accademia di Brera. Nel febbraio 1950 lasciò il lavoro e s'iscrisse ai corsi regolari dove ebbe come insegnanti A. Carpi De' Resmini e I. Valenti per la pittura, B. Disertori per l'incisione. ...
Leggi Tutto
ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] e romana, risentì cioè del Maratta e della scuola dei Carracci, con qualche eco del Correggio. Se accettiamo quanto ci riferisce il Claretta (notizie peraltro confuse e in parte errate), egli avrebbe studiato a Roma con pensione assegnatagli ...
Leggi Tutto
CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] il premio Drasche.
Alla fine della prima guerra mondiale il C. si trasferì a Trieste, ove fino al 1935 insegnò presso la locale scuola d'arte industriale, ed ebbe, tra gli altri, come allievo M. Mascherini. D'ora in poi svolse nella sua patria una ...
Leggi Tutto
BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] di E. Zorzi).
Abbandonata presto la pittura, si diede alla ricerca di opere d'arte veneta che raccolse nella Scuola vecchia della Misericordia che, danneggiata da un bombardamento austriaco nel 1916, egli acquistò e restaurò (E. von der Bercken ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] (1932), pp. 38-48; S. Ortolani, Ancora di Pitloo e di G., ibid., II (1932), pp. 75-92; U. Menotti Bianchi, La Scuola di Posillipo, Napoli 1937, pp. 6 s., 21-26; M. Biancale, La pittura napoletana del secolo XIX, in Mostra della pittura napoletana dei ...
Leggi Tutto
FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] Fanfani a Bari, ibid., 4, p. 78; V. Danisi, Bari e il suo piano regolatore, Bari 1950, p. 14; Progetti e realizzazioni. Scuola elementare e materna al corso della Vittoria a Bari, in La Tecnica-Mezzogiorno, I (1950), 11-12, pp. 7 s.; F. De Facendis ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...