Generale austriaco (Trieste 1859 - Vienna 1927). Comandante della Scuola militare di Wiener-Neustadt (1910-14), nel 1914 ebbe il comando di una divisione di fanteria. Si distinse nella battaglia di Limanowa-Lapanów [...] (5-7 dic. 1914), ove arginò l'avanzata russa; partecipò poi alla battaglia di Gorlice (1915), prese le formidabili posizioni russe di Tarnów, e partecipò all'attacco contro Przemyśl e Leopoli. Nel 1916 ...
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Scrittore giapponese (Osaka 1734 - Kyoto 1809). Attivo nella scuola di studî nazionali (kokugaku), è ricordato soprattutto per le opere Ugetsu monogatari ("Racconti di pioggia e di luna", 1768), nove racconti [...] fantastici che, pur ispirati all'analoga produzione cinese, ne rinnovano temi e atmosfera grazie al gioco sapiente di allusioni e riferimenti alla letteratura classica; e Harusame monogatari ("Racconti ...
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Scultore romeno (Bucarest 1891 - ivi 1976); studiò alla Scuola di belle arti di Bucarest con D. Paciurea; tra le due guerre mondiali fece parte del "gruppo dei quattro" con S. Dumitrescu, N. Tonitza e [...] F. Sirato. Si ricordano il monumento a M. Eminescu a Costanza, i ritratti di V. Pârvan, N. Tonitza e opere ispirate alla storia nazionale (Stefano il Grande, Basilio Lupu, ecc.) ...
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Architetto (Firenze 1871 - Sanremo 1947). Si formò alla Scuola di ingegneria di Roma e svolse la sua attività a Milano, aderendo al clima floreale dominato da G. Sommaruga. Accenti non lontani dalla poetica [...] futurista, rilevabili nei progetti intorno al 1912, si trasformano in un pesante monumentalismo eclettico, dalla ridondante decorazione, di cui la stazione di Milano (prog. 1912, eseguita 1924-31) è significativo ...
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Generale polacco (Cracovia 1788 - Parigi 1861). Frequentò la scuola militare di Varsavia e combatté sotto Napoleone (1812-15), entrando poi nello stato maggiore russo. Durante la rivoluzione (1830-31) [...] per l'indipendenza polacca si distinse nell'esercito degli insorti, ma dovette piegare dinnanzi alla superiorità dei Russi. Rifugiatosi in Francia e quindi nel Belgio (dove pubblicò studî apprezzati), ...
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Attrice (Sollefteå, Västernorrland, 1929 - Stoccolma 2004); uscita dalla scuola del Reale teatro drammatico, fu interprete di successo di opere della Lagerlöf, di Ibsen, di Anouilh, di Giraudoux, finché [...] esordì nel cinema con I. Bergman nel 1957 (Smultronstället, Il posto delle fragole). Per Bergman interpretò anche: Nära livet (Alle soglie della vita, 1958); Ansiktet (Il volto, 1958); Nattvardsgästerna ...
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Scrittore francese (Parigi 1842 - ivi 1908). Esordì nella scuola poetica del Parnasse; poi si volse alla rappresentazione della vita degli umili con un linguaggio semplice e familiare. Tra le raccolte [...] di poesie: Intimités (1868); Promenades et intérieurs (1870); Les humbles (1872); Arrière-saison (1887). Scrisse anche romanzi (Toute une jeunesse, 1890) e soprattutto drammi: Le passant (1869, da cui ...
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Teologo benedettino (m. 1095), discepolo di Lanfranco alla scuola di Bec e qui compagno di s. Anselmo, quindi monaco a La-Croix-Saint-Leoufroy (Évreux). Forse fu in Inghilterra; non è certo se Gregorio [...] VII, del quale fu a Roma fervente partigiano, lo avesse creato cardinale. Sicuramente fu vescovo di Aversa sotto Urbano II. Il più significativo dei suoi scritti è De corporis et sanguinis Domini veritate ...
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Attore (Vienna 1900 - Garatshausen, Starnberg, 1967). Allievo alla scuola di M. Reinhardt, esordì in teatro nel 1920, recitando in Germania e in Austria; passò poi al cinema, dove si specializzò in personaggi [...] di aristocratici dallo humour sottile e dal fascino misterioso. Nel 1937 si trasferì in Inghilterra e assunse il nome di Anton Walbrook. Tra i film da lui interpretati: Viktor und Viktoria (1933); Maskarade ...
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Letterato (Spinazzola 1827 - Napoli 1892); si formò alla scuola di F. De Sanctis, ma presto passò agli studî storici, formulando una teoria, di chiara derivazione positivista, per la quale il popolo italiano, [...] come tutti i popoli neolatini, avrebbe inevitabilmente conosciuto l'estrema distruzione; queste idee ribadì successivamente nella prefazione agli Studi critici (1877). La sua opera più sicura rimane peraltro ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...