Poeta francese (Norfolk, Virginia, 1864 - Bergerac 1937); di scuola simbolista, si cimentò dapprima nella lirica, poi in una poesia narrativa e drammatica. Fra le sue opere: Les cygnes (1885); Ancaeus [...] (1888); Joies (1889); Le rire de Mélissa (1896); Phocas le jardinier (dramma, 1898); La légende ailée de Wieland le forgeron (1900); Sapho (1911); La lumière de Grèce (1912) ...
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Giureconsulto italiano (n. Lodi fine sec. 14º), della scuola dei commentatori. Scrisse un Tractatus de crimine laesae maiestatis e una dissertazione sulla moneta (Tractatus de moneta, 1438) in cui tratta [...] dell'alterazione delle monete, giungendo anche a giustificarla in caso di necessità, in quanto ritiene che il valore nominale costituisca il dato sostanziale della moneta stessa ...
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Ballerina russa (Mosca 1941- ivi 2008). Allieva della scuola Bol´šoj di Mosca, entrò nella compagnia di ballo del teatro nel 1961. Prima ballerina dal 1968 al 1995, è stata interprete ideale di personaggi [...] lirici come Giselle e Giulietta, cui ha aggiunto i ruoli principali in La fontana di Bakhchisaray, Spartacus e Ivan il Terribile ...
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Ingegnere militare (Lunéville 1774 - Parigi 1838); riorganizzò la Scuola del genio di Mézières in Francia e si distinse nella direzione dei lavori di fortificazione in quasi tutte le campagne napoleoniche. [...] Durante la restaurazione aderì ai Borboni e nel 1832 diresse l'assedio di Anversa. Ideò un tipo di casamatta che prese il suo nome ...
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Ingegnere italiano (Roma 1856 - ivi 1927). Professore alla Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Roma, dove è stato il primo docente di elettrotecnica, progettò e costruì, tra l'altro, un impianto [...] di produzione e trasmissione dell'energia da Tivoli a Roma (1892) che fu il primo esempio nel mondo di trasmissione di energia elettrica con corrente alternata monofase. Fu nominato senatore nel 1919 ...
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Inventore (Hachtel, Württemberg, 1854 - Baltimora 1899). Studiò alla scuola di orologeria di Bietigheim; nel 1872, emigrato in America, lavorò in una fabbrica di apparecchi elettrici a Washington, ove [...] ebbe modo di studiare e costruire una macchina per stereotipia, che modificò nel 1883 inserendo una tastiera per imprimere le lettere con strisce di carbone. Con successivi perfezionamenti la macchina ...
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Ballerina italiana (Milano 1863 - ivi 1923), allieva della scuola di ballo della Scala, poi prima ballerina (dal 1892). Fu a Parigi, Madrid, Londra, e (1893-1901) al teatro Mariinskij di Pietroburgo. Dotata [...] di eccezionale virtuosismo tecnico, stupiva con i suoi 32 "fouettés en tournant", che rimasero per lungo tempo insuperati. Tornò poi sulle scene italiane, a Parigi, e, nei primi anni del secolo, all'Alhambra ...
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Pittore (Napoli 1818 - ivi 1900); appartenne alla cosiddetta scuola di Posillipo. Lavorò anche a Roma, Parigi e Milano, dipingendo vedute con piacevolezza decorativa e coloristica. Suo padre Raffaele (1795-1864) [...] fu anch'egli pittore, attivo nella cerchia di A. Pitloo, G. Gigante; e così pure suo fratello Gabriele (1820-1880), paesista e pittore di architetture, e suo figlio Giuseppe (1849-1921) autore di paesaggi ...
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Scultore colombiano (Popayán 1920 - Bogotà 2012). Studiò alla scuola di Cali e a New York; viaggiò poi in Europa soggiornando a Parigi, a Madrid e a Palma de Maiorca dove, abbandonata la prima fase figurativa, [...] realizzò una serie di sculture, Aparatos Magicos, d'ispirazione rituale totemica. Tornato negli USA, sviluppò ulteriormente la propria ricerca astratta proponendo, con fogli di alluminio assemblati da ...
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Scrittore italiano (Novara 1971 - ivi 2012). Laureato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è stato professore universitario di Letteratura italiana contemporanea e Letterature comparate. Autore di importanti [...] pubblicazioni saggistiche, è nella narrativa che è stato considerato una delle voci più significative della sua generazione. I suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste Il Caffè illustrato, Nuova ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...