Astronomo greco (sec. 3º a. C. circa), della scuola alessandrina; osservatore accurato delle posizioni stellari, compilò con Aristillo un catalogo stellare, con cui Ipparco confrontò, un secolo e mezzo [...] dopo, le proprie osservazioni, scoprendo la precessione degli equinozî ...
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Attore (Pietroburgo 1816 - Char´kov 1860); studiò nella scuola di ballo di Didelot (1827), poi, scritturato come attore comico al Teatro Aleksandrinskij (1835), fu applaudito interprete di vaudevilles, [...] ma soprattutto lodato in Molière (Sganarello), Gogol´, Turgenev, Ostrovskij ...
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Medico (Bietigheim, Württemberg, 1845 - Stoccarda 1913). Insegnò alla Scuola medica di Tokyo, prima fisiologia (1875), poi medicina e ginecologia (1876). Si dedicò soprattutto allo studio delle caratteristiche [...] antropologiche dei Giapponesi e delle malattie dell'Estremo Oriente ...
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Metallografo russo (Radomyšl´ 1870 - Mosca 1947). Fondatore della scuola moscovita di metallografia e del primo laboratorio metallografico di Mosca (1908), il B. ha fatto importanti lavori sulle leghe [...] bianche antifrizione, sulla fusione degli acciai, ecc ...
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SURIANO (o Soriano), Francesco
Fabio Fano
Polifonista della scuola romana, nato a Roma nel 1549, ivi morto dopo il 1621. Fu dapprima putto cantore nella cappella di S. Giovanni in Laterano; studiò [...] il Lauro verde, Li amorosi ardori, ecc.
Lo stile del S. ha tutti i caratteri salienti della scuola romana: somma purezza vocale, fluidità contrappuntistica, e, nell'ispirazione, intimo ardore religioso.
Bibl.: Haberl in Kirchenmusikalisches Jahrbuch ...
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Filosofo (sec. 2º-1º a. C.), capo della scuola epicurea in Atene, ebbe uditore Cicerone. Influenzato dal probabilismo di Carneade, delle sue dottrine logiche si ha notizia dallo scritto del suo scolaro [...] Filodemo, Degli indizî e dell'arte di servirsene, parzialmente superstite nei papiri ercolanesi ...
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Pittore (Plymouth 1746 - Londra 1831). Si formò alla scuola di J. Reynolds (1771-76) e passò poi due anni in Italia; ebbe successo come ritrattista, pur coltivando anche la pittura storica. È autore dei [...] Memoirs of Sir Joshua Reynolds (1813-15; ampliati come The life of sir J. Reynolds, 1818) ...
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Grammatico arabo-musulmano (n. 815 - m. 904) della scuola di Cufa. Delle sue numerose opere di carattere filologico ma soprattutto grammaticale restano il Kitāb al-Faṣīḥ ("Il libro dell'arabo classico") [...] e Qawā῾id ash-shi῾r ("Regole di poesia"). La sua Arte poetica fu edita (1893) da C. Schiaparelli ...
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Musicista (San Sebastián 1887 - ivi 1915). Esponente della scuola nazionale spagnola di fine Ottocento, studiò alla Schola Cantorum di Parigi, con F. Planté (pianoforte) e V. d'Indy (composizione). Scrisse [...] le opere Mendy-Mendiyan (1910), Las golondrinas (1914), la zarzuela La Llama (1915; rappr. 1918) e composizioni vocali e strumentali ...
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Matematico (Morteau, Doubs, 1819 - Parigi 1885); prof. alla Scuola normale superiore e alla Sorbona (1870), membro dell'Accademia delle scienze (1875), ha lasciato opere pregevoli come Sur la variation [...] des intégrales doubles (1843) e Théorie des fonctions doublement périodiques, et en particulier des fonctions elliptiques (con Ch.-A. Briot, 1859) ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...