Fisiologo (Bonn 1847 - Berlino 1920); prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Berlino. Portò contributi fondamentali alle conoscenze sui gas del sangue, sulla meccanica respiratoria, sui processi [...] metabolici e digestivi. In fisiologia ha avuto largo impiego l'apparecchio respiratorio di Zuntz-Geppert per la determinazione dell'anidride carbonica prodotta dall'organismo e dell'ossigeno da esso consumato ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Filadelfia 1837 - ivi 1932); direttore della scuola di anatomia di Filadelfia, dove fu anche prof. di anatomia patologica e di chirurgia al Jefferson Medical College. Prendono il suo nome l'operazione [...] di K., l'onfalectomia, e il segno di K., l'aumento del diametro bimalleolare in caso di fratture dell'estremità inferiore del femore ...
Leggi Tutto
Architetto (Madrid 1846 - ivi 1891). Frequentò la Scuola superiore di architettura di Madrid, nella quale fu poi professore. Con la Plaza de toros di Madrid (1874, distrutta) inaugurò il revival dello [...] stile mudejar, mostrando nelle opere successive una certa creatività di linguaggio (a Madrid: nuova ala dell'ospedale omeopatico, 1876; scuole Aguirre, 1884). ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Sondrio 1842 - ivi 1910), prof. alla Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1890). Eseguì interessanti ricerche sul ricambio ematico dell'acido [...] carbonico e sulla fisiologia dei muscoli lisci. Scoprì le cellule che da lui prendono il nome (cellule del S.): sono cellule colonnari dei tubuli seminiferi del testicolo dei Mammiferi, che hanno funzione ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 3º-4º d. C.) di scuola neoplatonica, esercitò dapprima grande influsso su Costantino, ma fu poi condannato a morte, forse per il suo politeismo. Una sua opera Sulla provvidenza e su coloro [...] che hanno fortuna o sfortuna oltre quanto è debito è ricordata da Suida e frammenti di altri scritti sono in Stobeo e in Fozio. È probabilmente l'autore delle ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), attribuite ...
Leggi Tutto
Filosofo (Aberdeen 1841 - Londra 1892). Formatosi alla scuola di alcuni dei maggiori filosofi e psicologi del tempo (A. Trendelenburg, H. Lotze, A. Bain), insegnò filosofia all'University College di Londra [...] dal 1867 fino alla morte. Fondatore (1876) della rivista Mind, esercitò notevole influenza piuttosto come promotore del dibattito e della ricerca filosofica che con autonomi contributi. Opere: Hobbes (1886); ...
Leggi Tutto
Ballerina italiana (n. Milano 1943). Allieva della scuola della Scala, dopo una prima affermazione in Il mandarino meraviglioso di Bartók-Pistoni (1968) veniva nominata prima ballerina di quel teatro nel [...] 1972 ed étoile nel 1975. Interprete prediletta di M. Béjart, che per lei ha creato numerosi ruoli, tra cui il ruolo principale in Ce que l'amour me dit (1974), ha danzato in coreografie di A. Ailey, P. ...
Leggi Tutto
Nome di due pittori giapponesi della cosiddetta scuola popolare (Ukiyoë), attiva a Edo (od. Tokyo). M. I (1650-1715), forse allievo di Torii Kiyonobu, pubblicò, a partire dal 1700, numerose serie di stampe [...] in nero, con figure di donne, scene erotiche e di teatro, ecc. M. II (1690-1768?), probabilmente figlio di M. I, pubblicò molti libri illustrati alla maniera di questo, ma con scarsa fantasia (stampe in ...
Leggi Tutto
Pittore (Pozzuoli 1731 - Napoli 1803). Formatosi alla scuola di F. De Mura, fu influenzato da S. Conca e da L. Giordano. Il suo linguaggio pittorico, caratterizzato da raffinate tonalità e sfumature simili [...] al pastello, nell'impostazione scenografica degli interni aderisce ai modi vanvitelliani. Negli ultimi anni si avvicinò al classicismo, senza perdere l'originalità cromatica. Fra le sue opere: I confratelli ...
Leggi Tutto
Ballerina francese (n. Vendôme 1943). Allieva della scuola di ballo dell'Opéra di Parigi, è stata nominata prima ballerina nel 1966 ed étoile nel 1968. Dal 1983 artista ospite dello stesso teatro, ha danzato [...] nelle principali compagnie di tutto il mondo (London festival ballet, Opera di stato di Vienna, Teatro alla Scala di Milano, ecc.). Ballerina di temperamento lirico, dalla tecnica levigata e sicura, si ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...