CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del cristianesimo in questa trasformazione dei servi verso la libertà, conseguenza dell'aver troppo seguito il C. la scuolastoricatedesca.
Secondo gli schemi di una certa cultura letteraria dell'epoca si cimentò in versi, novelle e racconti, ma ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] critica delle fonti, funzionale ad eccessi di sistematica modernizzante.
Era tuttavia l'epoca della critica alla scuolastoricatedesca, il mutazionismo prevaleva sull'evoluzionismo, e il volontarismo sull'idea della spontanea formazione del diritto ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] ateneo pisano la formazione giuridica del B., oltre che dalla metodologia del Serafini, seguace e propugnatore della scuolastoricatedesca, era stata influenzata dalle lezioni di S. Scolari, ispirate all'interpretazione positivistica del diritto, il ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] all'economia, dal positivismo, e che il D. vedeva maggiormente realizzata nei metodi della scuolastoricatedesca e, in generale, in un'impostazione storicista, che non nelle tecniche di analisi deduttiva del marginalismo.Si presenta così nell'opera ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] Gioberti. Come giurista, evitò di limitare il proprio ambito di studio al diritto francese e approfondì lo studio della scuolastoricatedesca, mentre nel campo dell’economia fu attento studioso e sostenitore delle teorie di A. Smith. La sua attività ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] dell'opera, sulla materia più ardua (le cattedre tedesche di pandette ne prevedevano un corso separato). Un'arte vivere di gioventù sempre rinnovantesi". Fin qui la influenza della scuolastorica. Ma egli se ne allontana nel seguito: "Non bigotti ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] filologia diventano parte della giurisprudenza e del quale la stessa scuolastorica, il Savigny in particolare, non è che l'erede. dominare gli studi romanistici sotto, l'influsso della scuolatedesca.
Per il primo aspetto, significativo è il saggio ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] e negli scritti si riferiva a Vico, a Giannone, a Donatantonio D'Asti. Più netto ancora fu il segno della scuolastorica del diritto tedesca, cui l'avviarono i suoi maestri e della quale divenne in Italia uno dei primi e più devoti e pazienti custodi ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] la puntualità filologica e si intrecciano frettolosamente suggestioni di diversa provenienza - dalla scuolastorica, dal positivismo giuridico, dalla pandettistica tedesca di fine Ottocento - che convergono sull'insistenza della natura evolutiva del ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] Questo ragionamento – del tutto indipendente dalle elaborazioni della coeva dottrina tedesca, ove si erano rafforzati e sviluppati gli orientamenti della scuolastorica – fu sostenuto attraverso il sintomatico richiamo del pensiero di commercialisti ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...