Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] essi, Cantimori, aveva ricevuto una solida formazione filosofica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove era stato allievo di alla lezione metodologica di Leopold von Ranke e allo storicismotedesco, come mostrano i due profili che scrisse di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] innanzi tutto, che la vecchia immagine delineata dalla scuola filologica tedesca e dalla filosofia romantica, ben salda fino alla (più uno di indici).
1. Da molto tempo gli storici della scienza sono consapevoli del fatto che per sette secoli la ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] più aderente alla sua reale statura storica: egli vi appare nella sua i principî di tutte le cose. La scuola di Tubinga, basandosi sulla tesi di P. Roma (Museo nazionale romano), in una collezione privata tedesca. P. appare con una barba folta, con la ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] per il tramite della scienza etnologica tedesca della prima metà dell’Ottocento, il e sviluppandone le implicazioni.
Soprattutto la scuola statunitense di F. Boas ha fatto c., che si richiama da un lato allo storicismo di W. Dilthey e a O. Spengler, ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] fondamentale opera Logische Syntax der Sprache era uscita nell'originale tedesco a Vienna nel 1934, mentre la "svolta" da Germania tocca la Scuola di Francoforte. Di contro, invece, si colloca in forte polemica il Marx non storicista né umanista, ma ...
Leggi Tutto
SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] riprese da storici che si ispiravano alla grande tradizione del pensiero sociologico tedesco e anglo critico verso alcune riformulazioni delle sue tesi, soprattutto da parte della scuola di sociologia della s. di Edimburgo (Barnes 1982; Wood 1990; ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] Negli ultimi anni, pertanto, il fulcro del dibattito tedesco si è spostato dalle questioni inerenti all'arte, come un mondo storico nel suo orientamento di verità" (pp. 15 e segg.).
Esponente anch'egli della cosiddetta scuola milanese, Formaggio ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] disegno del corso storico. Marx chiarisce bene questo punto nella prima parte dell'Ideologia tedesca. Egli critica , di volta in volta, uno dei due corni del dilemma. La Scuola di Francoforte, che ripensa il m. alla luce della teoria dell'alienazione ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] poi gli amici: tanto che, condotto (ottobre 1680?) all'altra scuola dei gesuiti al Gesù Vecchio, bastò che in una gara scolastica storica, il V., pur non conoscendo una parola sola di tedesco, previde il partito immenso che gli studî storico- ...
Leggi Tutto
ZELLER, Eduard
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia, tedesco, nato a Kleinbottwar nel Württemberg il 22 gennaio 1814, morto a Stoccarda il 19 marzo 1908. Insegnò a Berna, Marburgo, Heidelberg [...] scientifica come teologo, nella scia del pensiero hegeliano e della "scuola di Tubinga", che poi abbandonò per un ritorno a Kant e storiografia tedesca dell'Ottocento d'impronta hegeliana, con la sua unione di esposizione e rielaborazione storica, e ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...