Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] sua attività di insegnante soprattutto a Rodi e fu non soltanto il più insigne degli stoici della sua epoca, ma anche il più importante scienziato che questa scuola abbia mai prodotto. Le sue indagini esplorarono tutte le più importanti branche delle ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] di un nuovo ciclo. Essa sarà alla base della cosmologia stoica, e in seguito si trasmetterà alla cultura romana dell'età , J. de, Thucydide et l'idée de progrès, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", 1966, XXXV, pp. 143-191.
Rossi, Paolo ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] costituirono la base metodologica della scuola di medici noti come «empirici». La scuola fu fondata nel III sec. V, 1-2; v. par. 8). I Caldei invocano l’idea stoica di simpatia cosmica per confermare l’affermazione che «i sette astri maggiori ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] insegnamento del suo fondatore e con il seguito che avrà nelle scuole di Atene e di Alessandria. Per converso, alla Philosophy in Oracoli caldaici sia dalla possibilità di conciliare la teoria stoica del πνεῦμα con tratti di psicologia platonica e ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] giusnaturalistica, di matrice platonica e stoica, che vede la città terrestre come -164, fornisce una dettagliatissima ricostruzione della questione dei ‘due Origene’ presso la scuola di Ammonio.
13 πολιτικαί: cfr. Pl., Phd. 82AB.
14 Plot., ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] e naturalisti (distinti dai filosofi) fra i quali vari maestri della Scuola di Salerno, come Mauro di Salerno (1130-1214) e Urso di meramente astratto come nel caso della visione ellenistico-stoica del Cosmo; secondo questa ipotesi l'Introductorium ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] vita di Aristotele e del primo periodo della sua Scuola si possono riassumere in poche righe. In quanto originario scienze della Natura erano divenute infatti un punto di forza degli stoici, e in particolare di figure come Posidonio (135 ca.-metà ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e imperiale) storiografia della filosofia e della scienza antiche è la divisione in differenti scuole (gr. hairéseis, lat. sectae) quali, sul fronte filosofico, gli stoici, gli epicurei, gli scettici, i peripatetici, ecc., e, su quello medico, i ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] educativo completo, che prevedeva la frequentazione delle lezioni tenute dai maestri delle quattro principali scuole filosofiche (stoica, platonica, aristotelica ed epicurea). La formazione filosofica faceva certamente parte della cultura generale ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] XI sec. non hanno esitato a farlo proprio.
Bardesane, filosofo stoico e maestro molto stimato a Edessa, sua città natale, parlava filosofi siri e arabi. Ammonio di Alessandria, scolarca della Scuola di Alessandria verso la fine del VI sec., aveva ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...