Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] vita di Aristotele e del primo periodo della sua Scuola si possono riassumere in poche righe. In quanto originario scienze della Natura erano divenute infatti un punto di forza degli stoici, e in particolare di figure come Posidonio (135 ca.-metà ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e imperiale) storiografia della filosofia e della scienza antiche è la divisione in differenti scuole (gr. hairéseis, lat. sectae) quali, sul fronte filosofico, gli stoici, gli epicurei, gli scettici, i peripatetici, ecc., e, su quello medico, i ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] educativo completo, che prevedeva la frequentazione delle lezioni tenute dai maestri delle quattro principali scuole filosofiche (stoica, platonica, aristotelica ed epicurea). La formazione filosofica faceva certamente parte della cultura generale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] Gran Bretagna sembra contassero nell'VIII e nel IX sec. circa 77 scuole, che diventarono all'incirca 99 fra il X sec. e la physica, nell'Alto Medioevo esisteva una forte tradizione stoica che comprendeva tutte le disciplinae philosophorum e che fu ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] XI sec. non hanno esitato a farlo proprio.
Bardesane, filosofo stoico e maestro molto stimato a Edessa, sua città natale, parlava filosofi siri e arabi. Ammonio di Alessandria, scolarca della Scuola di Alessandria verso la fine del VI sec., aveva ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] , 19519, p. 12), ma, di là dalle appartenenze di scuola e dalle etichette, verso cui Croce si è sempre mostrato refrattario » (p. 240).
Anziché rifugiarsi in un’inerte forma di apatia stoica, «La Critica» si fa carico di pungolare coloro che, «per ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] cita non solo Platone, bensì anche autori della sua scuola (Plutarco, Numenio, Attico, Porfirio, Amelio e ovviamente riconducibile al concetto di provvidenza (pronoia) elaborato dagli stoici, che nel loro sistema sostituiva quello platonico di anima ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] . Forse si deve scorgere in questa affermazione un ulteriore prestito dalla filosofia stoica (R.E. Heine, p. 76) laddove essa afferma che a filosoficamente. L'ironica dicitura di didaskaleion (scuola filosofica), data dall'autore dell'Èlenchos, ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] della Chiesa
All’inizio del 19° sec., nell’ambito della Scuola cattolica di Tubinga, fu coniato il motto secondo cui la in una versione modificata, che si distingue criticamente dal concetto stoico-medievale di natura, quale è usato, per es., da ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] poi, dal 1685, a Modena, lettere umane nelle scuole dei Padri della Compagnia di Gesù, filosofia e diritto volta pubblica ammenda sino ai tardi anni della sua vita.
Lo studio degli stoici gli fece capitar tra mano le opere di Giusto Lipsio, e queste, ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...