Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] università europee non è diversa da quella registrata nelle scuole dei monasteri e delle cattedrali: lettura dei libri ( autore dell'Expositio in librum Problematum Aristotelis (1310); stoica e neoplatonica, come nel De triplici vita (1489) ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di San Marcuola a Venezia, il quale teneva anche una scuola di umanità. Gli studi successivi li aveva compiuti sotto la , dal fervore degli studi giuridici alla reviviscenza del pensiero stoico, particolarmente forti nel mondo di giuristi e di uomini ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] rilievo della testa, indicata attraverso un'immagine di ispirazione stoica, è spiegata da Lattanzio per il fatto che vi risiede di intrecci e scambi di professori e studenti con la Scuola di Atene. Sembra che ad Alessandria si potesse godere tutt ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , rientrava nel tradizionale ambito di problemi già affrontato dalle varie scuole filosofiche; basti pensare agli interessi di Aristotele, ma anche di Epicuro e poi dello stoico Posidonio per i problemi meteorologici. In Seneca e soprattutto in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] discusso nel dialogo De voluptate, nel quale l’etica stoica era posta a confronto con quella epicurea e si oeuvres en Suisse au XVIIIeme et au XIXeme siècle, «Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’università di Roma», 3, ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] il Baldwin dictionary Peirce avrebbe ammesso di non trovare la massima stoica, che fa dell'agire lo scopo dell'uomo, così accettabile , i mistici e i santi; il secondo veniva dalla scuola di Peano e seguiva da vicino le discussioni sui fondamenti ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] soprattutto nella versione che ne aveva dato il pensiero stoico. E proprio il presupposto dell'esistenza di leggi indipendenti però, dopo la critica di Max Weber all'impostazione della scuola storica, anche la nozione di "scienze dello spirito" ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] delle maree e i diversi effetti della Luna sulle piante e sugli animali (1, 2).
Tolomeo, come gli stoici e altre scuole filosofiche, individuava nei quattro elementi ‒ fuoco, aria, terra e acqua ‒ le qualificazioni fondamentali di tutta la materia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] .
Con l'egemonia del cristianesimo i contorni e l'importanza sociale delle antiche scuole di filosofia ‒ i platonici dell'Accademia, gli aristotelici del Peripato, stoici ed epicurei ‒ andarono sfumando. Il programma d'insegnamento filosofico delle ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] musicista e i due amici, ambedue "filosofi" stoici e cinici, ambedue spiriti libertini e satifici, in Santa Cecilia, II (1953), 3, pp. 31-34; Id., Tre capitoli su C., in La scuola romana. G. Carissimi - A. C. - M. Marazzoli, Siena 1953, pp. 27-79; F. ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...