TAZIANO (Τατιανός)
Quintino Cataudella
Apologeta cristiano del sec. II. Nato nel territorio degli Assiri (com'egli dice, ma l'indicazione potrebbe riferirsi alla Siria), tra il 120 e il 130 (secondo [...] letteratura e filosofia greca, della quale, specialmente della stoica, subì qualche volta l'influsso; condusse la ritornato. In Oriente, dove lo troviamo nel 172, fondò una scuola (il didaskaleion), e specialmente ad Antiochia di Siria, in Cilicia ...
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TELEFO di Pergamo
Carlo GALLAVOTTI
Grammatico e retore del sec. II d. C.; vissuto sotto Adriano, fu maestro di Lucio Vero. Della sua molteplice attività si ha notizia dal lessico di Suida, e dai molti [...] aderenza alle dottrine linguistiche e stilistiche degli Stoici. La medesima impronta stoica scorgiamo anche nel titolo d'un'altra . anche un'attività conforme agl'indirizzi della scuola aristotelica, se non preferissimo inquadrare questi trattati ...
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IEROCLE (‛Ιερολῆς, Hierŏcles) il Neoplatonico
Guido Calogero
Filosofo della scuola neoplatonica di Alessandria, dove insegnò dal 420 circa d. C. in poi. Sembra che sia stato scolaro di Plutarco di Atene.
Il [...] modificazioni arrecate da I. alla dottrina platonica della creazione come operata dal demiurgo su una preesistente materia, e a quella stoica del fato predeterminame tutto: secondo I., la creazione è da concepire come avvenuta ex nihilo, e il fato va ...
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GAUO (Γαῖος, Gaius)
Guido Calogero
Filosofo platonico della prima metà del sec. II d. C. Fu uno dei rappresentanti più notevoli del cosiddetto medio platonismo e dalla sua scuola uscirono Albino (v.), [...] è un punto, che si può ricostruire in base a passi dei tre autori sopra citati: Gaio riprendeva la dottrina stoica della οἰκείωσις (e cioè della "conciliazione, familiarizzazione" che doveva portar l'uomo all'accordo con sé e col mondo), ma ...
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PALEMONE, Q. Remmio (Q. Remmius Palaemon)
Gino Funaioli
Grammatico fiorito sotto la dinastia Giulia, maestro di Persio e di Quintiliano. Nato di bassa origine a Vicenza, dopo manomesso giunse a grande [...] , basata sull'uso degli autori riconosciuti poi sempre dalla scuola, e nel disegno s'appoggiò bensì al tipo già esistente la riplasmò di spiriti e di contenuto: non più orientazione stoica, sì alessandrina sulle orme di Dionisio Trace (v.). Di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] schizzo della sua evoluzione e sua posizione nella storia dell'arte antica, in Ann. Scuola Arch. It. Atene, XXIV-XXVI, 1946-8 (1950), p. 229 ss.; O ben rappresenta il profondo sentimento etico degli ultimi stoici e il loro amaro pessimismo che li ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] vie'. Sebbene queste due viae non si possano strettamente definire scuole ‒ l'insegnamento di Giovanni Duns Scoto (1274 ca.- un interessante mutamento, influenzato forse dal recupero del concetto stoico di etere come agente fisico che lega le sfere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] del fratello di Ibn al-Ṣaffār; un altro gruppo di testi deriva dalla scuola di autori in lingua castigliana presso la corte di Alfonso X, alla di meteorologia, e molti altri, per esempio gli stoici, per quanto avessero modificato i principî di fondo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] gli scogli e mostrano i porti». La storia è una «erudita scuola d'anatomia aperta a' principi»; infatti sui «corpi delle già disastro, suggerisce una composta decenza: tra le macerie impassibilità stoica e ironia epicurea porgono l'àncora d'un minimo ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ’ è considerato in genere Archigene di Apamea, un contemporaneo di Sorano. Forse influenzati dalla fisica degli stoici, gli esponenti di questa scuola si servivano del concetto di pneūma per interpretare tutti i fenomeni e i disturbi fisiologici ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...