Diogene Laerzio
Carlo Varotti
Pressocché nulla sappiamo della vita dell’autore della più nota silloge di biografie di filosofi antichi (Vite dei filosofi), da Talete a Epicuro: di fatto, una delle più [...] Vite (I xxi) in cui si accenna a Potamone di Alessandria, fondatore di una scuola eclettica, vissuto nel 1° sec. d.C., e dal fatto che in un , che propone anche una esposizione generale della dottrina stoica (Logica, Etica e Fisica). Dal libro ottavo ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] morali, oppure alla comunità di cui facciamo parte (famiglia, Stato, scuola, luogo di lavoro), ed è il caso dei doveri sociali. della rettitudine di un'azione in quanto tale.
Furono gli stoici i primi a sviluppare e diffondere l'idea che l'uomo ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] la sua opera più commentata e più famosa, al punto che La scuola d’Atene di Raffaello la mette in bella mostra fra le sue mani visione, alla quale sostanzialmente aderiva anche la fisica stoica, si opponeva nell’antichità una sola filosofia, quella ...
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Processo con il quale il pensiero, nella sua attività conoscitiva, tende ad aderire pienamente alla realtà. Per gnoseologie dell’a. s’intendono quindi tutte le teorie del conoscere basate sul presupposto [...] che nella gnoseologia peripatetica, in quella epicurea e in quella stoica. La metafora più ricorrente a tale proposito è quella dell’impronta di a. o corrispondenza da parte di esponenti della scuola scozzese di senso comune, come Reid, che tuttavia ...
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Teofrasto di Ereso
Filosofo (m. 287 ca. a.C.). Fu allievo di Aristotele, che dovette conoscere durante il soggiorno di questi ad Asso, e che seguì in Macedonia e poi ad Atene, e a cui successe (dal 322-21 [...] nella direzione del Peripato. Sotto il suo scolarcato la scuola proseguì e approfondì un indirizzo di ricerca naturalistica ed erudita, disciplina sembrano anticipare alcuni aspetti della logica stoica. La sua dottrina dell’anima insiste sull’ ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] il regno di Antonino Pio (138-61) e qui fondò una scuola: ebbe come discepolo Taziano (il futuro apologeta) e trovò un esso è come "disseminato" (λόγος σπερματικός, termine d'origine stoica) in tutti gli uomini, cui permette di conoscere la verità, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] della vinta Repubblica un ideale politico e un modello stoico di fermezza morale. Lucano fissa la varietà del verso di Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno un’adeguata espressione in Anselmo di Besate ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] specie di stoica rassegnazione. Riconoscendo la necessità per la letteratura tedesca di avvicinarsi alla scuola del Rinascimento invito del principe di Transilvania Bethlen Gabor d'insegnare alla scuola di Weissenburg; non vi rimase però che un anno, ...
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Filosofo greco (2°-3° sec. d.C.). Rielaborò la dottrina aristotelica dell'intelletto, delineando l'esistenza di un intelletto "agente" da identificare con la causa prima, e quindi con la divinità.
Vita [...] si proponga altro compito che quello di chiarire Aristotele e di confermarne le dottrine di fronte alle altre scuole (in primo luogo la stoica), Alessandro ha, in più di un punto, posto dei problemi di grande importanza storica. Così, modificando la ...
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Giureconsulto romano (n. prima del 43 a. C. - m. prima del 22 d. C.) della scuola di Trebazio Testa. Figlio di Pacuvio Antistio, giurista, avversario di Cesare, che si era fatto uccidere dopo la battaglia [...] di Filippi (42), L., imbevuto di filosofia stoica, restò fedele alla tradizione paterna e alla costituzione libera. Raggiunse la pretura, ma, secondo Pomponio, rifiutò il consolato offertogli da Augusto, col regime del quale fu irreconciliabile. ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...