ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , XXII [1955], pp. 150-159). La virtù stoica espressa nel Teogenio è invece moderata in un'altra opera 400, Bologna 1909; G. Dolci, L. B. A. scrittore, in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, XXIII (1912), pp. 1-224 (cfr. Giorn. stor; d ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] Aristotele e con l'influsso, recente, della concezione stoica di un mondo retto da un principio 'egemonico', zoologo G. Cuvier, anche lui come Harvey un moderno alla scuola di Aristotele, fissa nel concetto di struttura quella correlazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] sono messi alla berlina letterati e pedanti, maestri di scuola maneschi e medici alla moda.
L’esperienza militare e e dappocaggine, quasi a costruire di se stesso un’immagine stoica ed eroica, non priva di connotati alfieriani; dall’altro la ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] e non sulle intenzioni: Smith, pur ammirandoli, critica gli stoici in quanto hanno "considerato la vita umana come un Hill, N.C., 1960, pp. 24-74 (tr. it.: La scuola italiana di finanza pubblica, in Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] sia pervenuta: il Ts'an t'ung ch'i, cioè trattato delle Tre scuole apparentate. La seconda - che è la figura centrale e più famosa dell'a tale disciplina la filosofia greca, soprattutto stoica e neoplatonica; le teorie prearistoteliche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] dello stesso autore, come un letterato formatosi alla scuola degli antichi che, nell’approntare i rimedi più si riproponeva di dare una forma più sistematica alle istanze stoiche emerse nel dialogo con Agostino. Avviato nel 1354 ma concluso ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] 18, 77) tradusse la kataleptiké phantasía, con cui gli stoici intendevano l'evidenza sensibile (ossia esprimevano il carattere di maestri sopra ricordati, ma soprattutto dei dotti di scuola inglese o parigina come Domenico da Chivasso e Biagio ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] rigidità d'acciaio" del vescovo (Pastor), l'eroica e stoica virtù del legislatore, il "santo dall'anima di inquisitore logiche o minuziose" (A. Novelli, S. C. B. oratoresacro, in La scuola catt., LXI [1935], pp. 313-322, specie p. 321) - corrisponde ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] esse bonorum, qui inventor et princeps Stoicorum fuit "; così l'accenno alle scuole derivate da Socrate in Cv IV VI 13-14 è sulla scorta di Acad lo collochi nell'Inferno), e l'altra, platonica e stoica, di Ulisse che sa distinguere il vero dalle false ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] l’autore ellenistico che ci ha tramandato l’insegnamento del capostipite della scuola scettica, Pirrone di Elide (365 ca.-275 ca. a.C.), rivela un volto nuovo; in lui la rivalutazione stoica dell’autonomia della virtù si accompagna a un’esplicita ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...