L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] .
Di Girolamo, Costanzo (2008), Poeti della corte di Federico II, in I poeti della scuolasiciliana, edizione promossa dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Milano, Mondadori, 3 voll., vol. 2º.
Ghinassi, Ghino (2007), Due lezioni di ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] gli italofoni nel 1861?, «Studi linguistici italiani» 1, pp. 3-26.
Coluccia, Rosario (2008), Introduzione, in I poeti della Scuolasiciliana, Milano, Mondadori, 3 voll., vol. 3° (Poeti siculo-toscani), pp. XVII-CII.
D’Achille, Paolo & Giovanardi ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] G. Haldas (n. 1917), ma è soprattutto sede di un'autorevole scuola cui appartengono critici e studiosi come J. Poulet (1902-1991), J Saggi in onore di Piero Mirizzi, a cura di E. Siciliani, Fasano 1997.
F. Pivano, Album americano. Dalla generazione ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] cavaliere e dalla dama separati. I passi erano quelli della vecchia scuola francese (rouade, grue), combinati con le cabrioles, che si alla moresca, cui si rassomiglia, era il siciliano o siciliana.
Affine al siciliano era la loure, che trae il ...
Leggi Tutto
(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] può distinguere l'arte popolare sarda da quella siciliana, calabrese o pugliese; pur partendo dagli stessi un grande interesse dei giovani verso l'a. che viene insegnato nelle Scuole e Istituti d'Arte presenti in ogni regione, e in vari corsi ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sostenitore in M. Finley (1977²) e proseliti nella scuola anglosassone. Nel primo caso si propone un'immagine dell' fino alla caduta della città in mano araba: la zecca siciliana sembra essere stata la più importante, dopo quella di Costantinopoli, ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] maschere demoniche, come quella proveniente da Mozia, l'isoletta siciliana posta dinanzi a Marsala, dove alla metà del 20° oratori greci (per es. il Demostene dei Musei Vaticani).
La scuola di Mathura è più rigorosa nel seguire i dettami dei testi, ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] Ponza, moglie del nuovo segretario della prefettura, in una piccola città siciliana? È la seconda moglie di Ponza, come pretende costui (la prima mondo, anche quelli che non appartengono a una scuola precisa e non si richiamano a un determinato ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di Cenacolo carmelitano e impiantandosi nella diocesi siciliana di Ragusa. Ai voti di castità, povertà promozione sociale delle opere cattoliche.
Il tema della scuola e dell’educazione, assolutamente centrale per il cattolicesimo italiano ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...