FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] fascista di cultura. Frutto di questa parentesi siciliana furono gli scritti La concentrazione della proprietà divenisse strumento del Parlamento) e dal 1954 direttore della scuola di statistica e del centro meccanografico dell'università di Bologna ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] Pianell entrò nel collegio della Nunziatella: la scuola militare napoletana stava diventando, insieme all’Università facilitò, nel 1856, la sua nomina a conte). La campagna siciliana lo aveva inserito nel circolo di Filangieri. Questi, dopo la morte ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] alla scuola di E. Rossi, antico giacobino e carbonaro. Amico di Diego Fernandez e frequentatore della sua casa, , busta 173, fasc. 31; P. Calvi, Mem. stor. e critiche della rivoluzione siciliana del 1848, Londra 1851, I, pp. 23, 25-27, 30, 122, 158, ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] cui il L. professava un'incondizionata adesione al liberismo economico, pur differenziando le proprie posizioni da quelle della scuola degli economisti siciliani di matrice autonomistica e liberale, quali R. Busacca e F. Ferrara.
Dopo qualche anno di ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] che fra il 1517 e il 1518 Girolamo frequentò la scuola di grammatica aperta dallo studioso a Lentini. Successivamente, fu nominato strategoto di Messina e capitano generale della milizia siciliana. Nel 1564 ebbe da Filippo II il titolo di principe ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] seguì gli spostamenti, e studiò in una sorta di scuola di paggi, dove imparò il catalano parlato e scritto Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] di edifici pubblici; in quella occasione si occupò di due scuole: del 1926-1929 è l'istituto tecnico commerciale a paraste doriche fichiarna alla mente i templi classici dell'area siciliana, ma anche la riproposizione di quel linguaggio da parte ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] liberismo, egli tenne nel 1875 una conferenza (La scuola germanica e la scuola di A. Smith in economia politica, Catania 1875 come Marino (1964, p. 157) definisce la Sinistra siciliana dei grandi proprietari terrieri, aveva vinto la sua battaglia, ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Manna, deputato agli studi e direttore della locale scuola lancasteriana, recandosi nel sud della Sicilia e in , fino al 1835, nei confronti della questione siciliana. La visione sicilianista, tuttavia, veniva moderata da una nuova sensibilità ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] partecipò ad una mostra organizzata dall'Associazione fascista della scuola, sezione assistenti universitari.
L'E. lavorò in ], 8- 12, p. 65.
Fonti e Bibl.: Il monumento ai caduti siciliani nella grande guerra, in Panormus, IV (1924), pp. 28 s.; Il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...