FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] furono ammessi al Pritaneo, l'ateneo militare francese, poi Scuola politecnica, ove il F. ben presto primeggiò.
Il 18 1909, pp. 302 ss., 327, 370; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana del 1848-49e la spedizione del generale F., Catania 1906; G. ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] .
L'anno dopo, alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e dei preparativi di una spedizione in Sicilia comandata da ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito regolare passando per la scuola d'armi d'Ivrea. Nel 1862 fu promosso luogotenente del ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , che fu tra le figure più importanti della scuola esegetica francese. Le annotazioni del D. sono, pertanto , 44, 91, 226, 335, 384, 420, 443; Id., La prima rivoluzione separatista siciliana (1820-21), Napoli 1951, pp. 19-22; R. Aurini, Diz. bibl. di ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] , ottenuto il grado di capitano, a Piacenza. Nel 1912 venne, quindi, nominato professore di storia e arte militare alla scuola di guerra di Torino.
Dotato di vasta cultura umanistica, di spiccati interessi per la letteratura e di notevoli capacità di ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] latin (1876), socio di diverse società di storia patria (siciliana, 1890; umbra, 1894; ligure, 1900), membro della pp. 40 s.; A. Pratesi, La Società romana di storia patria scuola di critica diplomatica, ibid., pp. 193, 197; M. Palma, Sessoriana ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] bisognava «fare gli Italiani». Uno strumento fondamentale fu la scuola dell’obbligo: grazie a essa le nuove generazioni impararono la dal re delle Due Sicilie, in seguito a un’insurrezione siciliana; poi anche la Toscana, il Regno di Sardegna e lo ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] . Dopo l'affermazione dell'etnia latina, le espressioni culturali presero forma in lingua volgare, all'interno della Scuola poetica siciliana. Il 'laboratorio messinese' vide operare nove dei circa trenta poeti di cui si ha notizia dagli anni ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] seguace (egli stesso lo afferma) della ""scuola socialista"". Nel 1838 rifiutò l'incarico 69, 70 s., 272-275, 281-283, 335 s., 340 s., 344-355; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze s.d. (ma 1946), pp. 24, 25, 43, 55, 59, 66-68, 71 ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] capeggiato da Henri Barbusse.
Dirigente della gioventù socialista siciliana e già impegnato nella frazione comunista, nel gennaio responsabile (1934-1937) dei settore italiano della Scuola leninista presso l'Internazionale, dove insegnò economia ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] . Si batté sempre per il rafforzamento della scuola laica. Nel 1909 rifiutò di entrare nel governo al 1970, II, Palermo 1985, pp. 97, 99, 234 s.; Diz. dei Siciliani illustri, Palermo 1939, pp. 223 s.; Novissimo Digesto italiano [1957], VII, p. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...