CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] aveva risposto con un giudizio positivo sull'indole della "nazione siciliana" che aveva "maggior nervo e meno buon cuore dei Napoletani 1785. Povera cosa, per il resto; imparaticcio di scuola, dal punto di vista teorico. Il vistoso lancio dell ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Storia del Reame di Napoli, "ridottaad uso delle scuole secondarie ed annotata da F. Torraca", Firenze 1890 III (1948), pp. 300-314; N. Cortese, La Prima rivoluz. separatista siciliana, 1820-21, Napoli 1951; M. Meynaud, A propos de La Storia delReame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] né da teologia, ma dalla superstizione ch’è scuola senza dispute. […] Lo sviluppo di una nuova religione tempo stesso un bilancio e una profezia.
Opere
Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII, Palermo 1842 (rist. anast. a cura di ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di diritto penale, compiute da C. Lombroso e dalla scuola positiva di diritto penale, rappresentata in Italia dal trinomio Consule Crispi, pubblicato a Castrogiovanni nel 1895. Gli avvenimenti siciliani del 1893-94 furono da lui narrati in due volumi ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] dottrine marxiste e il materialismo storico. In ciò questi siciliani, altrimenti dal loro corregionale G. A. Borgese, di poi sempre ebbe caro, e con lui gli uomini della sua scuola e successivamente della sua rivista: il tema, cioè, della decadenza, ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 4 luglio '48, vi aveva insegnato artiglieria da fortezza nella scuola militare; in precedenza aveva preso parte alle due sortite di gli sviluppi - interni ed esteri - dell'impresa siciliana consigliavano di favorire l'azione di Garibaldi, donde un ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Roma 1920), un netto atto d'accusa contro la scuola statistica padovana, Gini in testa, e la teoria 'Italia. Atti d. Convegno internaz. di studi promosso dall'Assemblea regionale siciliana, Roma 1973, ad Ind.; A. Lyttleton, La conquista del potere ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] sudditi erano tenuti a prestare. L'eredità dei diritti siciliani sul territorio maghrebino ora governato dagli Hafsidi, seppur lontana , nel solco della tradizione regia palermitana, una scuola di palazzo di schiavi letterati destinati a rinforzare ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] il suo talento musicale a farlo entrare nella scuola capitolare di Notre-Dame-aux-Nonnains; da lì la genesi della conquista angevina del Regno di Sicilia (1261-1264), "Rivista Storica Siciliana", 2, 1977, pp. 28-39; J. Richard, Une ambassade mongole à ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] caso Florestano Galasso, direttore provvisorio della scuola tecnica. Dopo aver trasmesso informazioni " pp. 12, 27, 46, 56, 57; C. Maraldi, La rivoluzione siciliana e l'opera politico-amministr. di Agostino Depretis, in Rass. stor. del ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...