MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] era stato l'esponente di una generazione di intellettuali siciliani che, tra il crepuscolo del Regno borbonico e l P. Ungari, L'età del codice civile. Lotta per la codificazione e scuole di giurisprudenza nel Risorgimento, Napoli 1967, p. 116 n. 36; M ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] -77; G. Volpe, Studi sulle istituzioni comunalia Pisa, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, XV (1902), pp. 371-72; P. I moti siciliani in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1972, pp. 38-41; W. Colin, Storia della flotta siciliana sotto il ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] Garibaldi. Ben poco, tuttavia, poté fare perché la marina siciliana, ricca di buon personale, difettava alquanto di naviglio. Passato Marina C. Morin disse, alla morte di lui, che alla sua scuola si era formata tutta una serie di studiosi e che il suo ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] , egli promosse la costruzione e l'apertura di scuole pubbliche, ed altre iniziative educative e culturali: fu salvataggio da lui effettuato a Treviglio. A conclusione dell'esperienza siciliana, che fu anche tappa importante del suo sodalizio con il ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] alla famiglia, diede in moglie Margherita, sua figlia illegittima; il secondogenito, Giacomo, fece parte della Scuola poetica siciliana.
Entrambi i fratelli vennero nominati dall'imperatore valletti. Per decenni fedeli agli Svevi, dopo la sconfitta ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] successo la professione nei lavori di costruzione della ferrovia siciliana e in altre opere che lo resero noto anche Bollea e C. A. Gerbaix de Sonnaz, anch'essi della scuola storica subalpina. Le sue più note ricostruzioni genealogiche sono quelle ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] letteratura del cugino Giovanni Verga, che frequentò la sua scuola tra il 1851 e il 1858 e che, pur distaccandosi orientale,III (1906), p. 300; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana del 1848-49 e la spedizione del General Filangieri, Catania 1906, ...
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Compagnetto da Prato
Verseggiatore di origine toscana appartenente alla Scuola poetica siciliana, forse un giullare, di cui restano due componimenti, L'amor fa una donna amare e Per lo marito c'ò rio. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...