CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] amministratori; come lo si autorizzasse nel 1838 a tener scuola di diritto pubblico "ne' luoghi ove sarà la sua contemporanea gli appare "capace di grandi rovine", l'esperienza siciliana lo ha rivelato incapace di mediare tra "antichi feudatari", ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] G. P., in Enciclopedia Italiana, XXVI, Roma 1935, s.v.; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, s.v. Studi: G. Di Gesù, P. Li , 3, pp. 57-62); G. Di Gesù, La storia della scuola chirurgica palermitana, Palermo 1997, pp. 89-95; E. Santoro, L. ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] attenzione sulla scolastica e sull'età moderna e dando ampio spazio alla scuola metafisica di Monreale e al Miceli. Il carattere specifico della filosofia siciliana, alla quale egli attribuisce un ruolo spesso precorritore delle tendenze del pensiero ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] è perciò, nel suo ambito, l'importanza storica di questa antologia, che ci ha conservato le rime della cosiddetta "seconda scuola poetica siciliana". Il G. divise la sua raccolta per materia: nella prima parte (Palermo 1645, 1662) riunì le canzoni di ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] circa un anno dopo si trasferì a Firenze alla scuola di Pietro Benvenuti, uno dei protagonisti assoluti della pittura 20 marzo 1910.
Fonti e Bibl.: A. Gallo, Saggio sui pittori siciliani vissuti dal 1800 al 1842, in G. Capozzo, Memorie su la Sicilia ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] 1830. Nelle sue vedute di Napoli e dintorni si notano motivi e spunti che anticipano la più nota produzione della scuola napoletana di paesaggio fondata dal Pitloo (Lorenzetti, p. 237).
Fonti e Bibl.: Oltre che U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] Garibaldi. Ben poco, tuttavia, poté fare perché la marina siciliana, ricca di buon personale, difettava alquanto di naviglio. Passato Marina C. Morin disse, alla morte di lui, che alla sua scuola si era formata tutta una serie di studiosi e che il suo ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] Berti a Roma, Firenze 1973, pp. 39, 93; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503. Ricerche e documenti, III, Studenti "Fanciulli a scuola" nel 1480, Pistoia 1977, 1, p. 231; 2, pp. 677, 968; M.C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] patogenetico all'epatite amebica infantile, in Riv. sanitaria siciliana, XXII [1934], pp. 995-1007; Alterazioni 1965-68. Gli furono conferiti la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte nel 1967 e il premio G.B. Morgagni ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] tratti dal Giudizio universale di Michelangelo e dalla Scuola d'Atene di Raffaello (Palermo, Gabinetto in Storia della Sicilia, X, Napoli 1981, p. 176; I. Mattarella, Pittori siciliani dell'Ottocento, Palermo 1982, pp. 10 s.; G. La Farina, Messina e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...