FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] delle varie diocesi l'esclusiva direzione dell'insegnamento nelle scuole primarie, con la nomina dei maestri e la affari di Sicilia, l'esclusività delle cariche nell'isola ai siciliani, bilanci separati per le due parti del Regno; la direzione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi fu una s. 3, IX (1957-58), pp. 263-278; G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 58.
Per la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] con Michele Saverio Provana, Filippo Grimaldi e Angelo Saluzzo a una scuola privata, frequentata da Cesare Balbo, Luigi Provana e Luigi Ornato. dall'integrazione e fusione delle carte inglese, siciliana e francese, che riteneva più accetti per ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] era il notaio di Manfredi, Pietro de Prece, un dettatore della scuola di Pier delle Vigne, che stilò manifesti retorici per l'elezione di impedire che egli si congiungesse con i suoi partigiani siciliani.
Il 28 agosto il giovane Svevo tornò a Roma ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 1885], pp. 237-261; XXII [1887], pp. 371-377); ricerche di storia siciliana e italiota (ibid., XXVIII [1893], pp. 481-488, 630-634; XXIX [1894 . 218-30). Tra il 1890 e il 1900 la sua scuola trasformò gli studi di storia antica in Italia: ne uscirono G ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] J.-J. Rousseau e I. Kant. Quest'ultimo, unitamente alla "scuola scozzese" di Th. Reid, appariva al G. il filosofo che aveva cui i fatti italiani, a partire dalla rivoluzione siciliana del gennaio, entravano prepotentemente nella sua analisi, rendendo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Russia; nella pubblica istruzione, l'istituzione di numerose scuole normali in varie località del paese e del primo non concedere alcuna costituzione a Napoli e di revocare quella siciliana. 1 due Regni furono formalmente unificati, seguendo i dettami ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] un breve ciclo di lezioni, da aprile a giugno, riservato agli allievi della Scuola normale superiore. Svolse però una intensa attività a sostegno dell'insurrezione siciliana del 1860, facendo parte di un comitato per i sussidi agli insorti costituito ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , per i suoi assistenti ed alcuni studenti, nonché una scuola pratica di analisi. A Palermo, di cui fece il super. d. sanità, II [1939], pp. 709-730); F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze 1946, pp. 91-98; E. Morelli, Le carte di S ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] penale, scrivendo un lungo saggio, intitolato Le due scuole penali (dissensi teorici e consensi pratici), in Scritti in gennaio 1957, un conflitto con l'Alta Corte della Regione siciliana, che, sulla base dello statuto regionale del maggio ' ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...