SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] 34-71; A.K. Frazier, Possible lives. Authors and saints in Renaissance Italy, New York 2005, p. 464; A. Tramontana, Nelle scuolesiciliane di T. S., in I classici e l’Università umanistica. Atti del Convegno..., Pavia... 2001, a cura di L. Gargan - M ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] 131; A. Coco - A. Maiuzzo, F. T. e la storiografia siciliana del Settecento, in Storiografia, X (2006), pp. 77-104; F. 348; Ead., Quale filosofia per il regno di Sicilia? F. T., la scuola di Monreale e Isidoro Bianchi (1770-1773), ibid., 2012, n. 25, ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] Pianell entrò nel collegio della Nunziatella: la scuola militare napoletana stava diventando, insieme all’Università facilitò, nel 1856, la sua nomina a conte). La campagna siciliana lo aveva inserito nel circolo di Filangieri. Questi, dopo la morte ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] allievo di Azzone. Ne sarebbe conseguito che egli avrebbe frequentato le scuole bolognesi negli anni Trenta (Capasso, p. 364*). La glossa incentrato sui delicati problemi relativi alla monarchia siciliana e ai suoi rapporti con le due autorità ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] alla scuola di E. Rossi, antico giacobino e carbonaro. Amico di Diego Fernandez e frequentatore della sua casa, , busta 173, fasc. 31; P. Calvi, Mem. stor. e critiche della rivoluzione siciliana del 1848, Londra 1851, I, pp. 23, 25-27, 30, 122, 158, ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] cui il L. professava un'incondizionata adesione al liberismo economico, pur differenziando le proprie posizioni da quelle della scuola degli economisti siciliani di matrice autonomistica e liberale, quali R. Busacca e F. Ferrara.
Dopo qualche anno di ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] , Tommaso Minardi e Filippo Agricola, e incontrò alla Scuola del nudo anche il rivale Adeodato Malatesta.
L’opera SS. Annunziata, Mandriolo di Correggio) e iniziando la Sibilla Siciliana che da una cometa pronostica l’avvenire d’Italia (inviata ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] che fra il 1517 e il 1518 Girolamo frequentò la scuola di grammatica aperta dallo studioso a Lentini. Successivamente, fu nominato strategoto di Messina e capitano generale della milizia siciliana. Nel 1564 ebbe da Filippo II il titolo di principe ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] fu allievo di Giacomo Baragli, proveniente dalla scuola romana di Ferdinando Forino, dello stesso Zuelli e . Di accompagnamento orchestrale furono poi dotati i Tre canti siciliani (1930), originariamente per voce e pianoforte, su testi dialettali ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] seguì gli spostamenti, e studiò in una sorta di scuola di paggi, dove imparò il catalano parlato e scritto Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...