GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] Ma allora esso aveva una funzione parallela, anzi secondaria, rispetto ai motivi ermetici che Garin tendeva maggiormente del 17 luglio 1991 [minuta nel Fondo Garin della Scuola Normale Superiore di Pisa]). Era un convincimento coerente con la sua ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuolasecondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] i firmatari.
Fu probabilmente per riparare a una "deplorazione" delle superiori gerarchie del PNF (agosto 1925) e per fugare ogni dubbio sulla l'aumento della popolazione scolastica nelle scuolesecondarie e la richiesta generalizzata di un ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] la riforma Gentile aveva prodotto sulla scuolasecondaria, investita dalla "mentalità di violenza Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Dir. gen. Istruzione superiore, Div. I, Liberi docenti, s. 3 (1930-50), b. 284; ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e sussiste infatti, dove manca un popolo superiore più o meno astratto e non vi è peraltro paiono desunte da letture secondarie), tentava di individuare le caratteristiche teorie mediche.
La nascita della scuola medica napoletana secondo il D. segnava ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] più alta dello stesso spirito è l'unità superiore che contiene in sé e domina tutte le di questo nome"; il resto era secondario o conseguenza del più generale problema del tutti coloro che si interessano della scuola debbono rivolgere le loro menti. Io ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] l'Istituto materno per l'istruzione secondaria.
Eletto frattanto alla Camera il 15 ordinamento dell'amministrazione superiore degli studi, , cfr. la bibl. raccolta da G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] (Copia di lettera del professor Lama al superiore della Congregazione di S. Filippo Neri di Chieri 1976, pp. 225-250; M. Roggero, Scuola e riforme nello Stato sabaudo. L'istruzione secondaria dalla Ratio studiorum alle Costituzioni del 1772, Torino ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] il B. fu nominato membro ordinario del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Durante la sua permanenza in tale generale dell'istruzione secondaria e di suggerime una possibile riforma. Egli propose l'istituzione di una scuola media unica, ...
Leggi Tutto
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...