L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] gradodi rispetto che la comunità aveva riservato all'insegnamento impartito nelle visite precedenti. La rete missionaria diffusasi nelle campagne europee mise in crisi la cultura popolare della tradizione. Si è visto prima non secondaria il Scuole ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di tutti i diritti civili e politici dei nostri sudditi, a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla però è innovato quanto all’esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette». Il primo ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] diprima necessità, del costo quotidiano necessario per mantenere un chierico, sulla base di il servizio svolto nelle numerose scuoledi dottrina cristiana per l’insegnamento stesso fosse in gradodi salvaguardare una netta linea di confine rispetto ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] breve: se anche l’Italia è in gradodi ‘produrre riforma’, se anche gli italiani possono di culto e scuole; talvolta primascuole, che erano usate anche come locali di da sola, ma nemmeno in posizione secondaria – dello «spirito del cristianesimo», ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di ciascun uomo, ci curiamo come di cosa secondaria, come di cosa da ottenersi indirettamente. Si procede da di fuori al di sua scuola produce frutti migliori di quelle del pubblico; e in tal caso voi i primi dovete riconoscere che è un bene di cui ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di quello del Male, mentre nel culto romano il ruolo del dio malvagio è secondario dei primidiscuola (II, V, VI, VIII, IX) o presentano una sintesi non originale di certi temi ermetici (X, XI, XII, XVI).
Anche dal punto di in gradodi salire a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] stato in gradodi attraversare l scuola e biblioteca, ossia tra l'attività di insegnamento e la disponibilità del materiale bibliografico (si deve a Cassiodoro, in effetti, il primo tentativo disecondaria che agisce per disposizione della causa prima, ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Ma basta conoscere diprima mano le pratiche sua scuola, che hanno rivendicato, contro l'intellettualismo disecondaria, ben più lieve, che nasce dal timore di incorrere nelle sanzioni soprannaturali di questi sono in gradodi giudicare la ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] e decisivo. La storia di questo confronto è dipesa primadi tutto dalle differenti storie dei Paesi europei i quali o hanno assunto, in forme e gradi diversi, la prospettiva laica della Francia, chiudendo le facoltà teologiche di Stato (come in ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ebbe una parte non secondaria nell'eccitare gli animi quanto essa è in gradodi ottenere quella "morale unanimità regime napoleonico in Toscana. Ai primidi febbraio era a Firenze.
Tornato festiva", una scuoladi formazione religiosa aperta ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...