CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] la guerra, la famiglia fece ritorno nella residenza romana di palazzo Caetani, il cui salotto tornò ad è accentrata sulla protagonista Hypatia, filosofa a capo della famosa scuola neoplatonica, che per la sua bellezza e la sua sapienza suscita ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] quindi, sempre con la medesima qualifica, presso la scuola di Vercelli. Nel '66 militò con Garibaldi rimanendo 1876 al 1886, Torino 1956, p. 606; P. Scarpa, Sessanta anni di vita romana (1895-1955), Roma 1956, I, pp. 37-40; B. Croce, Storia d'Italia ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] pontefice Innocenzo VII a Bologna, data la critica situazione politica romana, travagliata da lotte di fazione. Dal 9 marzo al 6 scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 115; F. Cavazza, Le scuole dell'antico Studio bolognese, in Atti e mem. della R. Dep. ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] , ibid. 1904; Intorno a Prudenzio, ibid. 1915; La scuola in Italia nel Medioevo, ibid. 1915; Gregorio Magno, ibid. Necrol. in L'Osservatore romano, 12 giugno 1935; in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, n.s., I (1935), 1-4, pp. 211-215; in ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] e l'amicizia con Giorgio Amendola, suo compagno di scuola, insieme col quale nel 1925 aderì all'Unione goliardica polizia risalire a oltre cinquanta appartenenti all'organizzazione comunista romana e laziale. Tra questi lo stesso G., tratto ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] era infatti consigliere della Camera di commercio, della Scuola superiore di commercio (di cui sarebbe poi del suo ministero - tra i corruttori e i corrotti della Banca romana. Si diceva inoltre disgustato dalla politica: in realtà era nauseato dal ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] Senato di Roma durante il periodo bizantino, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", 20, 1951, pp. 1- , ivi 1969, pp. 158, 180; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), ivi-Louvain ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] col cardinale Torrigiani l'anima della resistenza della corte romana contro la politica antigesuitica delle due corti borboniche e II (1963), passim; G. B. Vico, Versi d'occasione e scritti di scuola, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, pp. 79, 80, 144 ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] del libro era, a quanto sembra, la nobildonna romana Teodora, moglie del duca Giovanni, che aveva interessi arciprete L. al "Romanzo di Alessandro"), in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, IX ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] spontaneamente nel 1883, istituì e diresse la scuola di ostetricia. Alla fine degli anni 9; Id., La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), Milano 1913, ad indicem; M. Cossu, L'Assemblea costituente romana del 1849, Roma 1923, pp. 4, 51 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...