BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] dai primi numeri, precisamente dal n. 25 in occasione della prima romana della Francesca da Rimini di G. D'Annunzio (9 dic. di fronte alla Storia, Roma 1949; Il mistero del poeta, in Studi romani, II(1954), pp. 282-302; Sonnino e la Dalmazia, in La ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a stabilirsi nel marzo del 1831 a Milano, si mise a scuola del grande lombardo, di cui sposò la figlia Giulia, e, s. d. [ma 1953]; R. Quazza, Pio IX e M. d'A. nelle vicende romane del 1847, Modena s. d. [ma 1955], 2 voll.; A. Filipuzzi, La pace di ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e di diritto penale, compiute da C. Lombroso e dalla scuola positiva di diritto penale, rappresentata in Italia dal trinomio G. fu il C. a rivelare il risultato dell'inchiesta sulla Banca romana, affidata nel 1889 al senatore G. C. Alvisi e ad ...
Leggi Tutto
Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] nobiltà della Lotaringia, in questo periodo, avevano optato per la scuola di Toul. Il vescovo Berthold, nel 1007, governava con Dopo la loro partenza il patriarca sobillò la popolazione contro i Romani e fu così che si consumò lo scisma delle due ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] discussioni e di un ricorso alla Sede romana fu accettato come vescovo il canonico diacono Pásztor, Studi e problemi relativi ai Registri di Innocenzo III, "Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università di Roma", 2, 1962, ...
Leggi Tutto
CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] "Principessa cavalleria", prese parte alla disastrosa campagna romana del generale K. Mack. Nel 1799 aderì alla più alti gradi dell'esercito del Regno: ispettore generale della scuola di Marte, tenente generale e comandante della piazza di Napoli ed ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] poi sempre ebbe caro, e con lui gli uomini della sua scuola e successivamente della sua rivista: il tema, cioè, della decadenza togliere al Beloch, nel frattempo internato a Siena, la cattedra romana di storia antica, e affidarla appunto al Pais, il B ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] 'impero di Teoderico" questo sottoporre il nipote all'autorità dei maestri di scuolaromani. Così, se in Cassiodoro si parla del trionfo di Romani goticizzanti, Procopio esprime l'indignazione dei giovani barbari contro i loro connazionali inclini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] danni del papa, di cui furono vittime più esponenti dell’Accademia romana. In effetti, dopo la prima carcerazione, egli aveva ricordato , con gli autori dell’antichità e le loro scuole di pensiero cui rimandava il tramite ciceroniano. Eppure ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] come dirigente dell'Unione socialista romana.
In tale veste partecipò allo sciopero dei tipografi romani del marzo-aprile 1903; attivamente: nell'agosto 1921 partecipò all'istituzione della scuola di propaganda e cultura fascista, e vi tenne ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...