Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Viipuri). Le chiese medievali, per lo più di stile romanico-gotico, hanno in genere carattere rustico e struttura massiccia; corale; ma si deve a M. Wegelius la fondazione della scuola musicale di Helsinki, oggi Accademia Sibelius, dove da lui furono ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] del 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con la romana Aelia Capitolina con il divieto agli E. di risiedervi.
La per eccellenza. Nella lirica spiccano i nomi di A. Shlonski, alla cui scuola si formano N. Alterman e L. Goldberg, Y. Lamdan e U.S ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] quali occorre fare riferimento per quanto riguarda l’età romana. In precedenza, gran parte del territorio corrispondente a A. Ubeid, A. Gana, T. al-Maghribi, formati alla scuola italiana; A. Omer Ermes, basato su un moderno linguaggio calligrafico. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] della più disparata origine etnica, come nell’età imperiale romana del latino; nel 10° sec. nasce anche la a partire dalla metà dell’8° sec. fu legata soprattutto alla scuola degli ‛Udisti, così detta per il ruolo fondamentale svolto dallo ‛ud ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] e complessa delle sue poesie S. adotta il linguaggio della scuola emergente dei poeti metafisici, soprattutto di J. Donne.
V, la conclusione del ciclo storico, e la prima tragedia romana, Julius Caesar - storia moderna e storia antica intese come ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano nei sec. 13°-14° assistiamo al fiorire d’una nuova scuola musicale, basata non solo sulla sillabazione ma su una fiorente ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] e nel suo divenire storico, nella produzione romana e italiana e nei suoi sviluppi europei. J. Lyly; poesia metafisica per quella di J. Donne e della sua scuola). Il concettismo è la teoria estetica alla base del modo di poetare proprio ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] , la b. alessandrina si incontra con la tradizione tutta romana e latina dei viri illustres, gli uomini illustri per meriti b. la vera eredità dell’Ottocento appare quella lasciata dalla ‘scuola storica’ e da un filone biografico – al limite tra ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] tradizionale a quella cristiana avvenne sotto la dominazione romana, in un contesto culturale e amministrativo di sec.), fondatore del Monastero Bianco. Fiorirono in seguito una scuola letteraria copta con individualità di rilievo (Costantino d’Assiut ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] scuola, nel 780; per invito di Carlomagno passò in Francia, ove ricostituì (781) la Schola palatina. Secondo il costume da lui introdotto, segno di un rinato amore per le lettere classiche, volle chiamarsi, alla romana una nuova scuola.
Opere
Autore ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...