GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] al numero XXIV: un sarcofago con bassorilievi d'ispirazione romana su cui si può leggere "Sepulcrum domini Galli ho miso mia 'ntendansa", ha caratteristiche ancora molto vicine alla scuola siciliana. Il poeta si rivolge alla donna amata che gli ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] cavallo del XIX secolo, alla produzione letteraria e tragica di scuola neoclassica, non scevra di spunti critici e polemici verso l' . 1799) all'annesso sonetto Confronto fra il genio della Romana Repubblica e quello dell'Austria.
Ma di là dai suoi ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] per quattro posti di perfezionamento interno per la facoltà romana di lettere e filosofia, ma fu dichiarato decaduto dopo di C. Rossi ed Eleonora Duse.
Fu iniziatore di una scuola di estetica, pubblicando un volume, Il fondamento della estetica ( ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] 'Accademia Sabazia di Savona - colonia dell'Arcadia romana - di cui fece parte come Rosmira Pellanidia. L'istruzione della donna in Piemonte, Torino 1991, pp. 5 ss.; Id., La scuola in Piemonte dal 1789 al 1814: gli esempi di Alba e Cherasco, in L'età ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] da divenire centro propulsore di quella che si suole chiamare scuola classica romagnola e vantare tra gli allievi V. Monti, D ), ma il vero spirito dell'opera non sfuggì alla censura romana, che già nel marzo 1828 la inserì nell'Index librorum ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] insegnò retorica, per divenire più tardi prefetto delle scuole di umanità. Il D. rappresenta con coerenza e Collegis, Germanici et Ungarici sacra aede, Romae 1610). Della giovane nobildonna romana, morta di parto, il D. celebrò le qualità morali.
Nel ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...]
Costituiti di luoghi per la lettura e le riunioni, di scuola serale per adulti e giornaliera per bambini, i ricreatori avrebbero attività nel movimento femminile: nell’ambito della Federazione romana delle opere di attività femminile e quindi, dal ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] . Il C. infatti, a prescindere dal Faldella dei bozzetti romani, è il primo narratore ottocentesco ad ambientare le sue storie e delle incertezze letterarie del tempo, tra vecchia e nuova scuola. Il C. non ripeté l'esperimento verista.
Le novelle ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] storiche, come la distruzione del tempio in età romana. Per il resto, la veridicità storica rimaneva a principi della fede.
Risulta adespoto il Dizionario delle favole per uso delle scuole d’Italia (l’attribuzione di quest’opera a Pasini si ricava da ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] 1918 il secondo figlio Gabriele); qui insegnò alla scuola Cavalli e Conti materie giuridico-sociali e tributarie, maggio 1930, recandosi, insieme col poeta A. Turla, alla clinica romana dove quegli era stato ricoverato e dove morì tre giorni dopo. Il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...