GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] che porta il G. ad affermare la superiorità della scuola storica tedesca rispetto a quella francese; e dunque, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana, Bologna 1929, I, p. 77; II, pp. 8 s., 198 s., 216, 232 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] lo volle con sé nel 1493 a Venezia, dove teneva una scuola di lingua greca e collaborava alle edizioni di Aldo Manuzio. Tuttavia 1510-30 tale polo di aggregazione fu costituito dalla corte romana che alimentava insieme anche il mito del latino. Il ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Intrapreso precocemente lo studio delle lettere latine alla scuola prestigiosa di Pomponio Leto, ricevette anche, per I, in Opera, II, Basileae 1580, p. 394; P. Mandosio, Biblioth. Romana, I, Romae 1682, pp. 298 s.; G. F. Lancellotti, Poesie italiane, ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] scuola di giovani architetti romani. L'eclettismo stilistico del F. è palese nell'accostamento di motivi francesi, romani ; B.M. Tognolo, Nuovi contributi sulla formazione e sulle esperienze romane di G. F., in Bollettino del Museo civico di Padova, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra a Fermo, ormai -91; E. De Fort, L'istruzione primaria e secondaria e le scuole tecnico professionali, in Storia di Torino, VI, La città nel Risorgimento ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] e del culto che per il Petrarca si aveva all'interno della scuola di Pietro da Moglio e fu subito seguita da un'altra - nel settembre dello stesso anno invitando con un altro carme i Romani a festeggiare il rientro di Urbano VI dopo un'assenza di ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] viaggio a Roma dove conobbe di persona molti esponenti della Accademia romana, il giurista Tommaso Fusco (a cui dedicò il carme " pp. 175 s., 178;D. Dal Re, Iprecursori ital. di una nuova scuola di diritto romano nel sec. XV, Roma 1878, pp. 98- 102;L. ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] forse contava quando ipotizzava un possibile impiego nella Curia romana (Guarino, Epistolario, I, p. 639). Durante Il Propugnatore, n.s., III (1890), 2, pp. 417-436; Id., La scuola e gli studi di Guarino Guarini Veronese, Catania 1896, pp. 28, 53, 56 ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Padova educando il bambino (che sin dagli anni della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto 1959, pp. 199-205; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem; F. Nasi, Il peso della ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] esegetica, così, dell'accademica e confessionale o "imperiale" storia romana.
Fra l'una e l'altra scrittura si registra il Villari, vollero attribuire al suo quasi esclusivo amore per la scuola e ad un'austera, costante osservanza d'un ideale ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...