Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sotto forma divulgativa da C. Cordié, Pietro Aretino, in «Cultura e scuola», n.° 30, a. VIII (aprile-giugno 1969), pp. 12 potrà più ignorare o considerare una semplice appendice dell'arte tosco- romana, come si era fatto fino allora», art. cit., p. ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che potesse servire di fondamento a chi avesse voluto seguitar la sua scuola ? Eh, padron mio, in settant'anni, che io ho in per ricordare l'ultimo messaggio di Mattioli, dalla clinica romana in cui era ricoverato: mi sollecitava a cominciare il ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a Cicerone, per la poesia greca a Omero, per la storia romana a Livio, per la fisica e la dialettica ad Aristotele, per forza ciò che pensavano, né soltanto contro i princìpi delle altre scuole, ma anche contro i capi della propria, e che tanto più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] », Torino, Società Editrice Internazionale, 1959, pp. 67 («Lectura Dantis Romana»), cui replicai con Il punto sulla«Questio d e aqua et terra PADOAN, La «Questio de aqua et terra», in «Cultura e scuola», IV, 13-14 (gennaio-giugno 1965), pp. 758-67; ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] San Marcuola a Venezia, il quale teneva anche una scuola di umanità. Gli studi successivi li aveva compiuti sotto card. G. A. Santori, in «Archivio della R. Società romana di Storia Patria», XII (1889): l'autobiografia sembra rivelare un accostamento ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] . Diversa è la soluzione del problema proposta dalla scuola di Costanza di estetica della ricezione, che ha in the theatre and in social life, London 1972.
Caillois, R., Puissances du roman, in Approches de l'imaginaire, Paris 1975, pp. 147-243 (tr ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] esempio per un Volta, non a caso irritato contro il prosperare, nelle scuole, dell'idioma in or e in us. E un altro lombardo, Pietro all'Indice del dialogo per dimostrare che la Congregazione romana aveva interpretato (meglio di coloro che poi hanno ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] cattolico, come A. Béguin. I fini e i metodi della Scuola di Ginevra si sono diffusi negli Stati Uniti: si può dire che dio nascosto, Bari 1971).
Goldmann, L., Pour une sociologie du roman, Paris 1964 (tr. it.: Per una sociologia del romanzo, Milano ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e cristiani nella capitale di Pio IX e d'Italia, giusto datare da questo termine la crisi del latino e della scuola italiana.
Non che la filologia positiva non fosse una fucina ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] bruniana dalle carceri venete del Santo Uffìzio a quelle romane, fino al rogo del 17 febbraio 1600, fu Mondadori, 1942, pp. 567 sgg.; D. Di Sacco, negli «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», XIV (1946), pp. 18 sgg.
Su la fortuna ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...