ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] sessantennio del secolo. Egli non può esser ricondotto ad una scuola. A Modena studiò con Enrico Serafini e Carlo Arnò, che del primo anno di sedi come Napoli e Roma.
Molti romanisti che hanno iniziato la carriera accademica fra il 1920 ed il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] . Lucchini ottenne poi l’insegnamento di diritto penale presso la Scuola superiore di commercio di Venezia per l’anno 1873-74 , la stessa espressa dalla ben nota sentenza della Cassazione romana del 20 febbraio 1900, sui provvedimenti politici del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] il testo delle compilazioni giustinianee utilizzato dalla scuola bolognese, adottato dopo Accursio come testo standardizzato di non ridurre il suo sforzo di restaurare i testi romani nel loro genuino tenore a una attività puramente erudita e ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] scienza del diritto. E sempre le trattazioni sono nutrite di sapienza romana. È certo che il F. portasse il maggior peso del lavoro di gioventù sempre rinnovantesi". Fin qui la influenza della scuola storica. Ma egli se ne allontana nel seguito: "Non ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] apprestava a pronunciare un discorso, poi pubblicato, su "La scuola bolognese di diritto".
Merito del C. è stato di saggi sul diritto criminale: dopo il giovanile studio Sulle azioni popolari romane, in Riv. it. per le scienze giur., XI (1891), ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] " (così A. Checchini, a Padova compagno di studi, di scuola e poi collega). Nel 1906 seguì per un semestre corsi di autenticità del Gaio veronese, si gravemente messa in dubbio da qualche romanista" (p. 505. Proprio negli Studi Riccobono, I, Palermo ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] riservata al pontefice) fu impugnata da un ricorso presentato alla rota romana dal canonico F. Figo.
La controversia si protrasse per circa del suo tempo, dall'umanesimo giuridico alla scuola dei "pratici", dalle autorevoli raccolte di giurisprudenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] cattolicesimo liberale. Eletto alla Camera dei deputati romana il 15 giugno 1848, avvia un’intensa a «distruggere la scienza», «la codificazione tanto avversata dalla scuola storica è […] antica e parte sostanziale della storia» stessa ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] il 17 nov. 1930, a quello degli avvocati della Sacra romana Rota.
Assistente volontario nell'università di Roma dal dicembre 1927 Se il corso, come si precisava, era nato per la scuola e ad essa restava fondamentalmente destinato, lo scopo che con ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] che, recependo elementi laico-razionali della cultura greco-romana, concilia ragione e fede, fonda l'etica sull storia del giusnaturalismo, al di fuori di pregiudizi ideologici e di scuola e cercando di restare sempre aderente ai testi e al loro ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...