CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] era un canonico assai colto, compì gli studi universitari nella scuola di "umanità" della sua città natale, sotto la guida , più che come artista, come studioso dell'antica topografia romana che l'urbinate aveva tentato di restaurare con l'aiuto di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , che contenevano una serrata polemica contro la giurisprudenza di scuola francese. Allora egli aveva già fatto stampare i De iuris del più forte e l'esaltazione della tradizione romana. Tutta la storiografia italiana strumentalizzò insomma sempre sia ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] per la falsificazione di autografi tassiani, che si trascinò dinanzi alla Rota romana a partire dal 1839e mise a rumore il mondo delle lettere (Bibl poi si disse per tutto il secolo, della scuola classica del diritto penale.
La prima edizione degli ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] di via Tevere, divenne proprio sui banchi di scuola un’amicizia destinata a consolidarsi in duraturo sodalizio intellettuale cultura e dell’arte di Napoli. Proprio un film, la prima romana di À nous la liberté di René Clair alla quale Cassola aveva ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 807; Lex Frisonum, IX, p. 808; Lex Ripuaria, IX, p. 817; Lex Romana Burgundiorum, IX, pp. 817 s.; Lex Salica, IX, pp. 819 s.; Lex Saxonum pp. 347-371, Funzione dei partiti politici, in Cultura e scuola, V (1962), pp. 196-201 e I partiti politici nei ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì una scuola privata, in cui insegnare i suoi "nuovi piani di di un altro concorrente, l'abate I. Molinari, la Curia romana volle esaminare il manoscritto, mentre la corte di Napoli ne ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] degli amici, per vedere se poteva entrare nella Curia romana; fallito il tentativo, ritornò in patria vecchio e e società, Milano 1963, pp. 177 s.; G. Vecchi, Musica e scuola delle Artesa Bologna nell'opera diB. da Signa(sec. XIII), in Festschrift ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] però, «si matricolò per scolare legista» nell’Ateneo pisano (Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, serie II, più ripulita» (cit. in A. Prosperi, L’Inquisizione romana: letture e ricerche, 2003, p. 263) –, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo breve malattia, il ; P. Silva, Il gov. di Pietro Gambacorta in Pisa..., in Ann. della R. Scuola norm. sup. di Pisa, XXIII (1912), pp. 48 s.; G. Curcio, Q. ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] e alle origini della stessa dottrina.
In questa'ottica, lo Studium generale si situava quale "alta scuola della monarchia universale, imperiale e pontificia, romana e cristiana", la cui funzione non era limitata a fornire risposte alla "esigenza di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...