Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] al doge un comportamento grazie al quale la Curia romana «sentì la prima volta la punta aguzza e Garin, 2° vol., Firenze 1969, pp. 461-75.
E. Garin, Felice Tocco alla scuola di B. Spaventa, in Id., La cultura italiana fra ’800 e ’900, Bari-Roma ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il principe Eugenio e Carlo VI, fra gli uomini della Curia romana e i rappresentanti dei principati italiani, se il Regno di Sardegna, e di maniera (dal Beaumont a Benedetto Alfieri, alla scuola di arti plastiche del Martinez).
Insomma, in ogni ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] «motu proprio» De aliquibus mutationibus in normis de electione Romani Pontificis, con il quale era stabilito il quorum dei due Balsamo 2010; i tre volumi di G. Oliosi, Alla scuola di Benedetto XVI: [1.] Scrittura e tradizione nella tradizione del ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di A. Vivaldi; La generosità politica, 1736; Lugrezia romana in Costantinopoli, 1737), di un divertimento musicale (La B. Galuppi, G. Paisiello, Ch.W. Gluck, J. Haydn: La scuola moderna o sia La maestra di buon gusto, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , lo allevò come fosse suo, mandandolo per due anni alla scuola di Maestro Martino di Ferro, notaio di Casole, e poi a forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l'indicazione che ci viene da una tardiva biografia ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] Felice) con membri delle sino allora opposte famiglie romane degli Orsini e dei Colonna, i cui L. Bardeschi Ciulich, Michelangelo e il banco Salviati di Pisa, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", 23, 1993, pp. 1041-128.
I. Cloulas, ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] condanna di Lutero - un sintomo del fatto che negli ambienti romani questa condanna era stata oggetto di critiche - il D. Salamanca, Siviglia, Cordova e Lisbona si deve a lui; le scuole di Salamanca e Siviglia divennero poi centri di formazione per i ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ; Torino 1850-1853; trad. inglese di W. E. Gladstone: The Roman State from 1815 to 1850, 4 voll., London 1851-1854), è da narrazione si fermò alla morte di Pio VII nel 1823. Seguace della Scuola moderata - Lo Stato romano è dedicato, come s , e detto ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] accordo con papa Agapito, di fondare a Roma una scuola di studi teologici sul modello di quelle di Alessandria derniers Romains, Paris 1948, pp. 169-261; H. Löwe, Cassiodor, in Roman. Forschungen, LX (1948), pp. 420-446; M. Cappuyns, Cassiodore, in ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , il Nuovo, il teatro del Fondo) o alcuni teatri romani (il Valle, l'Argentina, il teatro delle Dame) a , Paris 1864, p. 185;A. Tari, D.C., Napoli 1875;F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, II, Napoli 1882, pp. 304 ss., 378 ss.; P. Rattoni, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...