ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] formato all'arte in un non meglio noto cantiere/scuola cistercense. Le indicazioni fornite in questo senso dai 1, 1890, pp. 109-114: 112; G.B. De Rossi, Raccolta d'iscrizioni romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medioevo, BAC, s.V, 2, 1891 ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] parte mozarabiche diede origine nel sec. 13° a una splendida scuola, che ebbe il suo fulcro nella cattedrale e i cui (Biblioteca Abat Oliba, 1-2), 2 voll., Montserrat 1974-1975; Catalunya romànica, a cura di E. Junyent (Biblioteca Abat Oliba, 3-4), 2 ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] nella parte meridionale, sul sito di un grande impianto termale di epoca romana, scavato solo in parte, si trovava la chiesa che s. Nicasio vennero intagliate opere sia a R. sia alla c.d. scuola di corte di Carlo il Calvo, della quale non è nota ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] U., con disegni a penna realizzati dalla scuola imperiale di Reims nella prima età carolingia het hart van Nederland. Van Traiectum tot Dorestad 50 v.C. - 900 n.C. [Romani, Frisoni e Franchi nel cuore dei Paesi Bassi. Da Traiectum a Dorestad 50 a.C. ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] d'altronde tutti esempi più che evidenti dell'evoluta scuola architettonica della Siria settentrionale, in cui anche la tetto. Le colonne, recuperate da edifici di epoca greca e romana, presentano spesso i fusti dipinti con figure di santi, mentre ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] è così dominante da consentire l'individuazione di una scuola ben precisa. Un'altra testimonianza frammentaria è un Pedro ad Arganil, il cui aspetto massiccio e austero ha carattere ancora romanico, malgrado il luogo in cui fu edificata, la pianta e l ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] a.C. (Diodoro Siculo, XIV, 56); presa con il tradimento dai Romani nel 254 a.C., divenne civitas decumana (Diodoro Siculo, XXIII, 77 tarde, improntate come sono al gusto proprio della scuola di Foggia, appaiono invece le mensole dell'abside centrale ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] inoltre lo Haus zum Stein, casatorre di epoca romanica ampiamente rifatta, e, nella corte posteriore del Dalberger Berna, Burgerbibl., 212 II). All'officina grafica della scuola episcopale è certamente connessa anche la fortuna manoscritta dell'opera ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] non sviluppò mai una propria e distinta scuola artistica regionale, bensì fu centro di ricezione Formis. I. La data del complesso monastico e il committente nell'ambito del primo romanico campano, Commentari 27, 1976, pp. 143-178; D. Glass, Jonah in ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] suo sviluppo nel corso della storia.La fondazione della Hispalis romana viene attribuita, secondo Isidoro di S., a Giulio Cesare, di Borgogna, opera in oro, argento e smalti, ascritta alla scuola di Parigi e datata tra il 1317 e il 1322 (Guerrero ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...