URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Fu forse il suo talento musicale a farlo entrare nella scuola capitolare di Notre-Dame-aux-Nonnains; da lì, i oneroso, che restituisse beni e feudi confiscati dagli Svevi. L'elezione romana di Carlo a senatore a vita (1263), voluta per rafforzare il ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] anni apprestata e pubblicata, del quinto volume della Storia romana, ma era, altresì, un uomo aperto ai introduzione ha riaperto il problema Ciccotti; cfr. G. Nenci, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, VIII [1978], pp. 1287 s., ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] sacerdote che lo invitava a tenere una lezione di storia nella sua scuola di S. Donato a Calenzano. Con don Milani s’instaurò nel aprile 1975 un ordigno esplosivo distrusse la sua abitazione romana. L’attentato era stato preceduto da una serie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di Verona, scrivendo lui stesso in un italiano di scuola toscana. La scoperta nella Biblioteca capitolare di Verona di sistemò le collezioni epigrafiche per il Museo di antichità greco-romane dell’Università.
Nel periodo tra il 1720 e il 1732 ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] del D. intitolato Ad un poeta della nuova scuola nel quale veniva tratteggiata la figura letteraria e culturale Palaja, R. D., Reggio Calabria 1932; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, pp. 199-252 e passim; A. De Raco, R. D., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] alcune osservazioni ironiche sul sistema delle scuole pubbliche, affermando che da quando e 1067).
Denina riservò un ampio spazio alla storia dell’Italia preromana e romana. Non essendo favorevole alla tesi secondo la quale l’Urbe era stata fondata ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della lettura di G. Prati, quindi Milano 1906, pp. 171-194; Studi e documenti su G. M. e la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] numerosi e pregevoli studi di geografia urbana della scuola anglosassone, ha fatto parlare, non del tutto (con una libertà non garantita da un trattato, ma concessa dai romani).
Medioevo
In tutta l’area dell’antico impero romano, a partire dal ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] Casati; nella fondamentale opera di G. Talamo, La scuola. Dalla legge Casati all'inchiesta del 1864, Milano , 593, 652. Infine, per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] questo evento in una lettera inviata nel marzo 1229 a un membro della Curia romana, la cui identità non è nota (M.G.H., Leges, Legum sectio IV salute, E. si ritirò a Salerno, sede della celebre Scuola medica, dove morì il 20 marzo 1239. Proprio in ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...