DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] economica (Roma 1920), un netto atto d'accusa contro la scuola statistica padovana, Gini in testa, e la teoria demografica dell garantire per un lungo periodo all'interno della facoltà romana una non irrilevante libertà di ricerca. Altrettanto intensa ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Prosegue poi il racconto con l'età preromana e romana con la scorta dell'erudizione antiquaria sette-ottocentesca. Più interessante , conseguenza dell'aver troppo seguito il C. la scuola storica tedesca.
Secondo gli schemi di una certa cultura ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] si trasferì a Parma per compiervi il corso superiore presso la Scuola di applicazione di fanteria.
Rientrato dopo nove mesi a Roma gli ultimi anni fra la casa di Arcinazzo e quella romana ai Parioli. Non seppe resistere agli inviti dei neofascisti a ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] legge per l'elezione di rappresentanti da inviare alla Costituente romana. Il ruolo di moderatore svolto dal G. non di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello scrittore "a una scuola letteraria diversa, e che quei critici riconoscevano avversa. A ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] e divulgò, massime come libro base come l'obbligato libro di testo per gli allievi della sua scuola patavina, L'Italia romana (Milano 1934), consapevole antitesi del magisterio storiografico e della disciplina filologica del De Sanctis. Questi, non ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di una rendita stabile di 10.000 scudi romani. Furono fatti in questo periodo vari tentativi perché Professione, G. A. agli assedi di Vercelli e di Verrua, estr. da Bibl. d. Scuole it., Torino 1889, p. 11; Id., G. A. dal 1708 al 1714, Verona 1890 ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] il cui padre si era peraltro già guadagnate da tempo presso la Curia romana pessima fama e aspre rampogne in quanto notorio fautore dell'eresia.
Per e atteggiamenti ideologici che avrebbero fatto scuola, suggestionando non pochi signori di Lombardia ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] . Pietro, presiedette nel 1892, per alcuni mesi, l'Unione romana per le elezioni amministrative e, nel 1894, il Circolo romano cattolici organizzati: quello di Genova, nel 1908, sulla scuola, che ebbe un accentuato carattere politico e quello di ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] voti fra i rappresentanti di Perugia all'Assemblea costituente romana, ael seno della quale egli fu subito nominato uno Torino, Torino 1872) si aggiunse l'incarico di direttore della scuola di magistero della facoltà di lettere e filosofia dal 1880 al ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] allora erano stati limitati quasi esclusivamente a quelli con la Curia romana, con Venezia e, nel secolo XV, sporadicamente, con i Polonia: non si interessò all'incremento dell'unica scuola superiore, la università di Cracovia, benché nutrisse molta ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...