ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] giurare che avrebbero espulso A. ed i suoi seguaci "de tota urbe romana et finibus eius", se non si fossero resi "ad mandatum et fonti…, cit.; Id., La fortuna di A. da B., in Ann. d. Scuola Norm. Super. di Pisa, XXIV(1955), pp. 145-160; P. Classen, ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] nuovo tipo di istituzione: i collegi. Erano un tipo di scuola gratuita che all'inizio servì soprattutto come vivaio di forze nuove francese e del Terrore contribuì a creare nella Curia romana e tra i vari sovrani europei un clima favorevole ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Liegi era rinomata per l'importanza e il numero delle sue scuole, in cui si formarono molti futuri vescovi. Pur essendo situata consanguinei, contro la simonia. Il papa difese la liturgia romana e proibì il rito beneventano. Alla sua ascesa al ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] da Roma che questi poté inserire, senza particolare difficoltà, la sua opera di giovane musicista di formazione "romana": e ciò non era poco se si considera che la scuola e la mentalità che l'E. si portava dietro erano vere e proprie novità in quella ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] rifiutati, forse perché non più confacenti alla acquisita dignità vescovile. Tra essi trova posto una satira contro la Curia romana. Anche durante, il periodo trascorso nella sede bellunese (1471-1487),pur tra le gravi cure.,pastorali, resepiù ardue ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] dimostrazione di un suo tardo ritorno alla Chiesa Romana.
Fonti e Bibl.: Galvanei Flammae Manipulus Florum C. Castiglioni, Il cronista Landolfo e la storia della Chiesa milanese, in La scuola cattolica, fasc. giugno 1934, pp. 16 s.; P.F. Palumbo, Lo ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] presto le loro attività si ampliarono con l’istituzione di scuole e convitti. Rimanendo sempre in collegamento con l’istituzione F. ed all’istituto da lei fondato, Roma 1908; Romana seu Januen. Beatificationis et canonizationis ven. servae Dei Paulae ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] si sviluppava la sua carriera negli uffici della Curia romana: nel 1911 fu nominato scrittore e poi registratore nella per l'incremento della scolarizzazione provocata dall'introduzione della scuola media dell'obbligo anche in Italia, furono destinati ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] di Isacco Beausobre), due dei più validi difensori della scuola agostiniana. Del resto, il C. stesso, nel sole, rami ab arbore, et rivi a fonte" dalla Sede apostolica romana. Nel complesso però l'edizione delle Epistolae del C. appare frettolosa, ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] religiosa rispetto al secolo decimonono (Firenze 1876). Essa comparve su La Scuola Cattolica del 1876 e incontrò il favore di Pio IX, che volle al cardinale L. M. Parocchi come cancelliere di Santa Romana Chiesa.
Mori a Roma il 19 marzo 1915.
Si ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...