DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] eruzione del 1779, fu pubblicata nella Antologia romana (settembre 1779). Il carteggio con l' scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, pp. 144, 399; F. Florimo, La scuola musicale a Napoli, II, Napoli 1882, p. 316; B. Croce, La rivoluz. napol. ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] care della sua famiglia, non lo costrinsero a lasciare de facto la scuola. Morì a Roma il 2 apr. 1931, e fu commemorato ai mi lega gratitudine imperitura, perché da lui appresi l'epigrafia romana"; così nella memoria su Le fonti per la storia dell' ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] 1883, a Coccolia, nell’area dei poderi pasoliniani, una scuola di pizzi e merletti, con l’obiettivo di fornire l’ 1899, Ponti era stata tra le fondatrici della Federazione romana delle opere di attività femminile, presieduta dalla contessa Lavinia ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] epigramma inciso su un cippo funerario di età romana riutilizzato come base di altare.
G. appartenne al messinese sono stati pubblicati anche da B. Lavagnini, Epigrammi di scuola otrantina in un foglio messinese, in Rivista di studi bizantini e ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.
La lirica greca e romana
Nell’antica Grecia i componimenti poetici spesso erano cantati, da dell’amor cortese. Ai trovatori e ai lirici della scuola siciliana fiorita nel Duecento alla corte di Federico II di ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] direzione di una collana di classici latini annotati per le scuole. Il D. vi curò in proprio parecchi autori, , I, 3, p. XIII): Di alcuni criteri critici seguiti nell'indagine della storia romana (in Rend. d. Ist. lomb. di sc. lett. ed arti, XLI[1908 ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] De Santis e di altri, il neorealismo, più che una scuola, fu un movimento che volle rappresentare la realtà italiana dopo i che sia verosimile, somigliante all’originale. L’arte romana è stata molto attenta alla riproduzione efficace dei suoi ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] 'ultimo condivise intimamente con il F. l'esperienza romana; siciliani entrambi, componenti di primo piano del cenacolo (1935), pp. 103-107; G. Costa, Ricordi di U. F., in La Scuola nazionale fascista, X (1940), I, pp. 8 s.; E. Altavilla, Un maestro ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] dei versi dedicati a figure femminili: Sabella, ragazza romana, Livia, Lydia e Vittoria Colonna, fino agli esametri dei letterati che facevano capo alla cosiddetta "seconda scuola pontaniana"; in particolare fu in strettissima comunanza letteraria ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] undici anni dopo: la De primi principii della lingua romana di Francesco Priscianese (Venezia, Bartolomeo Zanetti, 1540).
febbr. 1532 il Consiglio di Verona lo chiamò a reggere la pubblica scuola d'umanità con salario di 100 ducati; il 6 marzo dello ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...