CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] e Giovanni Torlonia, coi quali partecipò a quel cenacolo di giovani letterati che ebbe il nome di scuolaromana o scuola dei classicisti romani, sviluppatasi intorno al 1850 e influenzata dalle idee dell'ex gesuita L. M. Rezzi, propugnatore di una ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] quella propriamente professionale, il C. svolse in questi anni un'intensa attività pubblicistica. Vicino all'ambiente della Scuolaromana, fu alieno dal rigoroso purismo e classicismo che contraddistingueva i membri di questo cenacolo, e poco assiduo ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Mergario, fu dal 1833 al '53 segretario della Società romana degli amatori e cultori di belle arti. Fu infine socio del prof. A. B., Firenze 1884; G. Cugnoni, A. B., in La Scuolaromana, Roma, II (aprile 1884), pp. 121-129; C. Bianchini, Della vita e ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] Rezzi e come lui classicisti, che furono conosciuti più tardi con il nome di Scuolaromana. Appunto in una raccolta collettiva dei poeti della Scuolaromana, la Strenna romana per l'anno MDCCCLVIII, il C.vide edite tre sue composizioni: Alla povertà ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] grande scoperta, per la quale il C. fonda una tradizione imitativa destinata a dilagare nella seconda metà del secolo, dalla scuolaromana al Graf. Il senso della caducità e della morte, il colloquio tenero e solitario con la natura, il rimpianto del ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] l'anno 1859 (Roma 1859, pp. 71-76), ma poco prima di morire aveva incaricato A. Monti, suo amico e decano della scuolaromana, di curare per lui, presso lo stampatore Galeati di Imola, l'edizione di tutti i suoi Versi, che uscì postuma nell'autunno ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] , Bologna 1864) e che lo rivela classicista con una forte componente patriottica, lontano quindi, di fatto, dai poeti della "scuolaromana". Ma con loro il B. ebbe in comune il "maestro", il latinista L. M. Rezzi, del cui insegnamento certo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] del Quattrocento, ivi 1993, pp. 297-310; F. Brugnolo, La scuola poetica siciliana, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, 8, 1955, pp. 122-138; I. Frank, Poésie romane et Minnesang autour de Frédéric II. Essai sur les débuts de ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di I. Babbitt e V.W. Brooks e, soprattutto in Inghilterra, con la scuola di Cambridge di I.A. Richards, F.R. Leavis e W. Emp;son caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La figura di T. Jefferson fu determinante ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. C. Cirici) e R. Bofill con il Taller de Arquitectura. Legati alla scuola di Madrid sono F.J. Saenz de Oiza, J.A. Corrales Gutierrez, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...