BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] di S. Vito), dove poi risiederà sino alla morte, tenendovi scuola quanto meno fino a tutto il 1304. Il 9 sett. 1296 e del Medioevo. Notevolissime le correzioni proposte da G. Paris in Romania, XXX (1901), pp. 597-602, come confermato più tardi dalla ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , il M. frequentò i primi anni del ginnasio alle Scuole pie fiorentine tenute dagli scolopi, poi per tre anni un di preparare una serie di documentari per la casa di produzioni romana Filmeco, oggi in gran parte purtroppo perduti.
Tra i titoli: ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] 136; G. De Luca, A. B. in mano sua e d'altri critici,in Scuola e cultura, XIII (1937), pp. 188-203; N. Vernieri, in L'Italia pp. 3-5; Ceccarius, Roma "essenza della poetica di B.",in Studi romani, X (1962), pp. 674-678; N. Matteini, B. romagnolo,in ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] resti archeologici, tra i quali il D. amava passeggiare e discutere con gli amici romani (I 16; II 4, 6, 12, 18; III 6, 9; IV .; 245 ss.; 308; D. Dal Re, I Precursori ital. di una nuova scuola di diritto romano nel sec. XV, Ronia 1878, pp. 86 ss.; E. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] come "enfant prodige" negli ambienti letterari e cortigiani romani per il suo talento d'improvvisare versi che egli ed onori, divenne protettore di pii istituti e particolarmente delle Scuole Pie fondate alla fine del secolo dal Calasanzio per l' ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] commento alle Egloghe del Petrarca); si sa che la sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino ), pp. 1-54; Id., B. da Imola and the Iliad and Odissey, in Romania, XXIX (1900), pp. 403-415; Id., B. da Imola and his commentary on ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] per anni a fondo, grazie all'appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di singoli privati finanziatori, coadiuvato da Angelo Celli, medico e scienziato.
La prima scuola fu aperta a Lunghezza, tre anni dopo erano otto, variamente ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] a doppia firma con il padre, un saggio sulla storiografia romana, La palingenesi di Roma (Milano), un excursus a grandi linee frequentò per qualche mese (in data incerta) i corsi della Scuola superioie di storia dell'arte tenuti da L. Venturi a Roma ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] , vi stette fino alla proclamazione della Repubblica romana e alla partenza del papa; poi segui Binni, Lo sviluppo del neoclassicismo nelle discussioni sul gusto presente, in Annali d. Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 2, XXII (1953), pp. 274-289; ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] bonapartistico-romano contribuiva a immettere nella tradizione culturale italiana del sec. XIX il motivo della anti-romanità, che trionfò nella scuola neoguelfa.
Occupata di nuovo Venezia dagli Austriaci, il B. vi ritornò nel 1798, per restarvi sino ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...