CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] una volta, perché Roma era per tradizione sede di una fiorente scuola di canto alla quale aspirava di far ascoltare, esibendovisi egli era il chitarrone (un tipo di arciliuto) o la tiorba romana, inventata da A. Naldi detto il Bardella, anch'egli ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] cenno d'un ufficiale. Dottrina disastrosa; a cui si oppone tutta la scuola italiana, volendo che si lasci fare il più possibile, e non s' attraversare. Negli anni in cui la questione romana è dominante, egli intende rivendicare la funzione positiva ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] quota al Pd'A, dall'agosto 1944, direttore dell'edizione romana del quotidiano del partito, L'Italia libera, dal settembre 1945 Venezia, documenta la suggestione dell'arte del maestro, della cui scuola di via Galliari il L. non fu mai allievo in senso ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] I); La varietà di Fortuna in L. J. Bruto, l'autore della libertà romana, festa musicale (libr. N. Minato, 18 giugno 1692, con arie di Leopoldo con cui si rivelò "un diretto predecessore della scuola napoletana, costituendo un ponte verso il suo più ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] del castello di Novara) o più frequentemente in gesso (archi romani di Augusto a Susa ed Aosta, Sagra di S. Michele Labò, Genova 1926, pp. 18, 23, 33, 35; M. Bernardi, La scuola di Rivara (catal.), Torino 1942, pp. 32 s.; Mostra del centenario della ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fece ritorno nella casa di piazza Bainsizza. Lombardo Radice frequentò le scuole medie al Belli e poi si iscrisse al Mamiani, liceo classico della borghesia colta romana, istituto che apparteneva alla tradizione familiare, in cui avevano studiato ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] A Critical Study, Princeton, N. J., 1932; R. Van Marle, Le scuole della pittura italiana, I,L'Aja-Milano 1932, pp. 465-498; R. E. Nyholm, La Madonna di S. Trinita di Cimabue, in Analecta Romana Instituti Danici, V(1969), pp., 41-74; C. L. Ragghianti, ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] subentrò l’assegnazione per l’insegnamento di belle lettere alle scuole Palatine, svolto anche dopo il trasferimento nel palazzo di , già dal 1777 Parini era stato accolto nella romana Accademia dell’Arcadia, facendo stampare qualche tempo dopo, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . 48-50). Il manufatto, stilisticamente ricollegabile alla terracotta romana col Mito di Pigmalione, fu terminato in poco meno sculture che decorano l'interno della chiesa ad opera di allievi della scuola del F. quali G. Piamontini, G.C. Cateni, G. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] onorata condizione" - realizza una sorta di scuola per le arti applicate. Incentivo la società per De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LVI (1923), pp. 73, 156, 169, 261; U. Benassi, G. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...