Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] . Luca. L'arte di M., che deriva principalmente dalla scuola bresciana e in cui si avvertono influssi veneti, è caratteristica a uno stile misuratamente eclettico, assai tipico della cultura romana del tardo Cinquecento. Numerose le sue opere a Roma ...
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Pittore (Unterpfaffenhofen, Monaco di Baviera, 1808 - Monaco di Baviera 1885). Avviato alla professione di farmacista, coltivò da autodidatta il disegno copiando le opere dei maestri francesi e olandesi [...] poeta povero, 1839, Berlino, Nationalgalerie; Inglesi nella Campagna romana, 1845, Monaco, Neue Pinakothek) che, ricche di notazioni J. Navrátil a Praga (1849) e con i pittori della scuola di Barbizon (1851), adottò uno stile più morbido, di presa ...
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Storico e archeologo romeno (Huruieşti, Bacău, 1882 - Bucarest 1927). Professore nell'università di Bucarest (dal 1909), fondatore e direttore (dal 1920) della Scuola romena di Roma. Fu membro dell'Accademia [...] creştinismului dacoroman ("Contributi epigrafici alla storia del cristianesimo daco-romano", 1911), Începuturile vieţii romane la gurile Dunării ("Gli inizî della vita romana alle foci del Danubio", 1923), Getica (1926), e in lingua inglese Dacia ...
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Archeologo (n. Staines, Middlesex, 1874 - m. in treno, nel Surrey, 1931); studiò a Oxford, fu vicedirettore (1903) e direttore (1906-25) della Scuola britannica di Roma; socio straniero dei Lincei (1918). [...] Studiò la topografia romana e laziale (The Roman Campagna in classical times, 1927; revisione ed edizione del Topographical rinascimentali di monumenti antichi (ora in parte nella Biblioteca Vaticana, in parte nella Scuola britannica di Roma). ...
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Musicista italiano (Gualdo Tadino 1880 - Roma 1943), sacerdote; maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano (1911) e prof. alla Pontificia scuola superiore di musica sacra, direttore della Società polifonica [...] romana (1919). Pubblicò numerosi saggi storico-critici e ricerche importanti e curò (fino al 18º vol.) l'edizione Scalera delle opere palestriniane. Lasciò anche molta musica sacra, oratorî e madrigali. ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] quali contribuì a delineare all'inizio degli anni Sessanta la cosiddetta scuola genovese (v. canzone: La canzone d'autore in Italia, , Milano 1987.
C.G. Romana, Amico fragile. Fabrizio De André si racconta a Cesare G. Romana, Milano 1991.
D. Fasoli, ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] serie degli Annali della classe di Lettere e filosofia della Scuola Normale di Pisa (1971-95). Organizzò varie missioni archeologiche, -economici (simboli monetali, in particolare monetazione romana, studio del rapporto schiavi e manodopera libera ...
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Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] Storia dell'arte greco-romana nell'università di Pisa (1961-77) con l'incarico anche per la Scuola normale (1962-77). sue indagini storico-artistiche: dall'arte greca a quella romana; dall'architettura alla scultura. Fondamentali sono i suoi studi ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (a Terni, 16 dic. 1888); perorò con fervore l'esigenza di una rinnovata "scuola popolare"; per alcuni mesi (1888) presiedette la sezione romana dell'associazione irredentista Giovanni Prati; commemorò Garibaldi, caldeggiò l'erezione di monumenti a ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di non pubblicare altre cose sue per timore dei divieti romani; un indice analogo, che tien conto delle notizie e "senato comune" in Roma nel pensiero di T. C., in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 25-35; Id., Idea di Roma e idea universalistica in ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...