AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] si può leggere "Roma" e sul verso "Renovatio Roman(i) [o Roman(orum)] imp(erii)". Eginardo era riuscito, su ordine di -869) fissarono la loro residenza principale ad A. e la 'scuola di corte' continuò a produrre codici, adorni di preziose miniature, ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di qualche simpatia per il Cantarini, la proposta della discesa romana del C. è tanto più interessante in quanto, viceversa concordanza con il parallelo programma "purista" svolto dalla scuola architettonica vicentina di "stile severo", sotto l'egida ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] soggetti si devono sicuramente a lui. Egli fu educato nella famosa scuola di Laon, e della sua familia a L. fecero parte Lincoln: un viaggio mancato, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp. ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] a E e uno più piccolo e alto a O. La coeva chiesa romana di S. Maria in Cosmedin - che presenta un normale orientamento - conserva primo di una serie di p. scolpiti dall'artista e dalla sua scuola, poiché tra il 1265 e il 1268 Nicola realizzò, con l' ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] all'ultimo periodo veneziano. In questa sua attività il F. attinse a due filoni principali: la pittura di scuola tosco-romana e la tradizione veneta. Usò la tecnica dell'acquaforte rinforzata spesso con il bulino. Le sue incisioni riproducono in ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] erano tolti di peso – ma in tono assai più modesto – dalla Scuola di Belli Arti parigina» (Il volto di Roma, 1944, pp. 148 curva in mattoni e travertino, quale chiaro omaggio alla romanità (dal Colosseo alla nobile emergenza di palazzo Massimo, del ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Debenedetti, Roma 1990, pp. 157-164; Roma lusitana. Lisbona romana (catal.), a cura di G. Borghini - P. Ferraris - 2006, pp. 27, 40, 64, 132-135, 203, 236; S. Costanzo, La scuola del Vanvitelli, Napoli 2006, pp. 33-38 (anche per Filippo); 75 s., 81- ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] del 1856 e a un saggio firmato per esteso (Sull'architettura romana del sec. XIII, anno IV, n. 25, 20 giugno 1858 sia nella Illustrazione Italiana dove scrisse (28 genn. 1877) sulla scuola di disegno per artigiani di Padova diretta dal Selvatico (v. ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] borsa di studio per frequentare a Roma la scuola di decorazione pittorica del Museo artistico industriale ( . Scopinich), Milano 1929; A. Conti, R. Acc. di S. Luca, Esp. romana delle opere di A. D., Venezia 1929; N. Tarchiani, in Encicl. ital., XII ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] ), ottenendo già l'anno successivo il primo premio della scuola di figura.
Come Gemito, il M. non si accontentò Efisio Oppo (circa cinquanta opere) lo omaggiò solennemente alla I Quadrienale romana nel 1931. Nel 1935 la salma del M. fu traslata dal ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...